Laboratorio di grafica – ReGeneration 2 @Officine Gomitoli

Approfondire le discipline grafiche, con riferimento anche al settore pubblicitario e dell’editoria?

Al laboratorio di Grafica ad Officine Gomitoli si può!

Chi è il graphic designer?

Cosa fa nel suo lavoro?

Approcciandosi al settore del graphic design e delle arti visive, il/le partecipanti hanno imparato a creare prodotti di comunicazione visiva, progettati per essere stampati o trasmessi tramite i media elettronici allo scopo di comunicare un messaggio al pubblico nel modo più semplice ed efficace.

Imparando a conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici…
Prendendo consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria…
Conoscendo e applicando le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi…
Sapendo individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale…
Identificando e usando tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica…
Conoscendo e sapendo applicare i principi della percezione visiva e della composizione della formagrafico-visiva…

Così, i/le partecipanti acquisiscono e sviluppano la padronanza delle metodologie proprie della grafica…unendole alle propria creatività…
22281637_492269074485545_9185245771160071718_n 22281869_492269117818874_6441561753924067758_n 22281993_492269151152204_5210250007202544824_n                                                           22448212_492269007818885_2192628348821849715_n

“La città e l’ospitalità. La fatica e la bellezza”: Alessandro Bergonzoni @Officine Gomitoli

Tre giorni di confronto, visioni e cultura sul tema: “La città e l’ospitalità: la fatica e la bellezza” che hanno ruotano intorno a cinque appuntamenti:

Il 30 novembre al pomeriggio con il coinvolgimento di alcune scuole della città: proiezione del film”Welcome” di Philip Loiret. Proiezione accompagnata dagli interventi di Gennaro Carillo, Paola Clarizia, Patrizia Cotugno e Tania Castellaccio

Il 1 dicembre, alle ore 17.00: Workshop teatrale rivolto agli studenti delle scuole coinvolte nell’iniziativa con Alessandro Bergonzoni.

Il terzo e quarto appuntamento sabato 2 dicembre al mattino: alle ore 10.30 con l’inaugurazione della mostra di Francesco Tullio Altan, che ci ha regalato la disponibilità ad esporre 18 sue vignette sui temi dell’immigrazione, della convivenza e della multiculturalità.
A seguire, un momento di confronto tra studenti e città con Aldo Bonomi (AAster), Maria Grazia Giannichedda (Direttore della Fondazione Basaglia), Carlo Borgomeo (Presidente Fondazione con il Sud), Domenico Ciruzzi (Presidente fondazione “Premio Napoli), Alfredo Guardiano (Astrea).

Sabato 2 dicembre alle ore 21 Alessandro Bergonzoni presente per un incontro/spettacolo con la città, al Museo MADRE. Museo d’arte contemporanea Donnaregina.

Parlare di ospitalità’ in tempi di diffidenza e precarietà non e’ cosa facile. La paura per un futuro che appare sempre più incerto, insieme alla sensazione di correre il costante rischio di scivolare in processi di marginalità ed esclusione sono sensazioni che riguardano fasce ampie della popolazione, ben oltre le sfere della povertà e della vulnerabilità economica più tradizionali.

La rabbia di chi si sente abbandonato dalle istituzioni e di chi non accetta gli effetti di una crisi disuguale spingono le comunità’ locali a chiudersi. A vivere come faticoso qualsiasi sforzo di convivenza e a percepire l’altro differente più come minaccia che non come risorsa.

Ma d’altra parte e’ del tutto evidente che solo nell’incontro, nei movimenti, nella disponibilità al meticciato si intravedono possibili futuri e soprattutto la possibilità di immaginare il consolidamento di relazioni civili e democratiche. Di pensare a città e luoghi in grado di produrre benessere collettivi e opportunità di relazione e bellezza

Su queste tematiche, abbiamo organizzato tre giorni di confronto, visioni e cultura sul tema: “La città e l’ospitalità: la fatica e la bellezza”.

Progetti fotografici @Officine Gomitoli

Passata la fase iniziale ovvero quella “dell’innamoramento” e delle necessarie riflessioni tecniche, si torna al significato di fotografare, osservando e analizzando la realtà intorno a sè, con il fine di sviluppare la propria sensibilità artistica.

Come?

Realizzando dei progetti fotografici che richiedono impegno e mantengono vivo lo stimolo e l’atteggiamento giusto. Questo perché fotografare senza un progetto ben definito può andare bene ogni tanto, per svagarsi, ma a lungo termine c’è bisogno che il nostro lato artistico si evolva.

Fotografare è in parte cogliere l’attimo, in parte seguire l’istinto, ma anche esprimere le proprie idee, quelle più profonde e complesse.

Spesso si sente parlare di “progetto fotografico”e nell’immaginario delle persone — forse proprio per l’uso della parola “progetto” — si pensa che ci deva essere uno studio e tanta pianificazione dietro.

Ma è veramente così?

Oppure è frutto del talento?

O semplicemente una botta di “fortuna” all’ennesima potenza?

Una cosa non esclude l’altra.

Un “progetto fotografico” non deve essere necessariamente “pianificato” a tavolino, ma può scaturire anche da una semplice intuizione. Che significa in fondo la parola “progetto” se non semplicemente “gettare avanti”?

Così per strada, con le loro fotocamere e un’intuizione, i ragazzi e le ragazze del laboratorio di fotografia “Dallo scatto al progetto” hanno messo in moto il cervello ad “immaginare” foto che, coerenti tra loro, possono permetter loro di comunicare qualcosa… 

Raccontare una storia…

Documentare una situazione…

Seguire l’evoluzione o la crescita di qualcosa…

Mostrare la peculiarità di un posto…

E allora perchè non uscire di casa con la fotocamera in mano e degli obiettivi in mente?

Lezione 24-11 (2) Lezione 24-11 (6)

 

Ritratti migranti&nuove personalità @Officine Gomitoli

Ottava tappa del laboratorio di illustrazione”Forme migranti”

Con i ragazzi e le ragazze abbiamo disegnato e fantasticato sugli operatori della Dedalus creando nuove personalità…

Cosa vedete in noi?

Come ci rappresentereste?

Chi siamo?

Volti, occhi ed espressioni che vedete in noi…

23754832_10154908554047513_1428982767866316086_n                                                         23795055_10154908553932513_9213367870960227491_n 23795066_10154908553872513_5151102905131220247_n 23795077_10154908553987513_6894272295559425262_n 23795256_10154908554022513_8895495366440202590_n        23795787_10154908554092513_4523371433174025189_n          23843384_10154908553822513_3327211050044061747_n 24098675_10212977126974986_750481093_n 24098700_10212977126694979_1440370428_n 24098766_10212977126734980_477132920_n         24098854_10212977127575001_2132457846_n         24099048_10212977127735005_569520010_n 24099487_10212977127935010_799729987_n                      24099726_10212977126574976_791874469_n                24099784_10212977127454998_304437979_n 24099801_10212977127174991_1674611496_n                 24133447_10212977126334970_476543785_n   24172401_10212977127535000_1566176381_n

 

Appunti di viaggio @Officine Gomitoli

Il mito ci aiuta a comprendere l’oggi, a dare voce e immagine a situazioni e paure dell’animo.

Partendo da questa convinzione, il laboratorio teatrale “Riconosci te stesso” ha provato a guardare il “mito” di Ulisse attraverso molteplici sguardi, tutti quelli dei ragazzi e delle ragazze che, partecipando al laboratorio, hanno raccontato il proprio viaggio personale…

Quello interiore verso sè stessi…

Quello per arrivare in Italia da posti lontani…

Quello in cui si è attraversata la morte e si è visto morire…

Quello in cui ci si è riconosciuti uguali e diversi da tutt*…

Così la storia di Ulisse, che attraversa il mare è diventata la storia di Ahmed, di Alessia, di Suleyman, di Gift che partono e arrivano in luoghi diversi ma cercando tutt* la stessa cosa: CASA.
Così la storia di Telemaco che aspetta il ritorno di suo padre Ulisse, guardando il mare, è diventata la storia di tutt* coloro che aspettano qualcuno o di ritornare da qualcuno…                                                                                                        Così il vento e le onde hanno raccontato di come è difficile vivere la guerra…                                                                    Così tutt* hanno narrato la storia di una propria attesa e di un proprio ritorno…fisico, spirituale, emotivo…

Nella costruzione di questi “Appunti di viaggio” racconti corali e immagini si sono fuse e mescolate in un’armonia narrativa fatta dell’immediatezza delle immagini del sogno e  di quella delle immagini mitologiche…

In un linguaggio teatrale sposa varie lingue…nel loro essere innanzitutto esperienza emotiva, percorso di conoscenza dell’individuo, rispetto a se stesso e alla sua relazione con l’esterno, con il mondo, con l’altro…

   IMG_8413 IMG_8414 IMG_8415 IMG_8416  IMG_8418                IMG_8638 IMG_8639      IMG_8701 IMG_8702 IMG_8703 IMG_8704 IMG_8707 IMG_8708 IMG_8709 IMG_8716 IMG_8717 IMG_8718    IMG_8878 IMG_8879 IMG_8880 IMG_8881 IMG_8882 IMG_8883 IMG_8884 IMG_8885 IMG_8886 IMG_8887 IMG_8888 IMG_8889 IMG_8890 IMG_9130 IMG_9131 IMG_9132 IMG_9230 IMG_9231  IMG_9233 IMG_9234 IMG_9235 IMG_9236 P1010855 P1010856 P1010858 P1010859 P1010860 P1010861 P1010862 P1010863 P1010864 P1010865 P1010866 P1010867 P1010869 P1010870 P1010871 P1010873 P1010874 P1010875 P1010876 P1010877 P1010878 P1010879 P1010880 P1010881 P1010882

Si mostra in quanto si dona @Officine Gomitoli con Rosy Rox

Giunto al suo ultimo appuntamento, “Il Dono” attraverso la performance messa in scena dai/dalle partecipanti ha aperto ad una visione alternativa e profonda della realtà che ci circonda e a una ricerca alla conoscenza del sé.

Attraverso la costruzione della performance e la messa in scena è stato possibile dare l’opportunità al corpo e al sé profondo di esprimersi in libertà con il proprio linguaggio, al di là delle convenzioni.

Partendo dall’intervento dell’artista inteso come un “Dono”, che cerca di risvegliare le nostre riserve emozionali, i ragazzi e le ragazze hanno indagato lungo tutto il percorso nel processo di comunicazione non verbale, affrontando il tema del dono e dell’atto della creazione come fenomeno di rivelazione, come vissuto di coscienza, partendo dalla donazione di sé e del proprio “essere” all’Altro/a.

Il Dono, inteso come gesto di scambio sia del bene fisico che della componente spirituale insita nei materiali, è stato  il tema del workshop. In una ricerca sul rapporto tra la sfera sensoriale e l’estensione fisica degli oggetti e  la loro concretezza ambigua, fatta di plusvalori che condizionano il rapporto dell’uomo contemporaneo con la materia,  l’artista è entrata in contatto con i/le ragazzi/ svolgendo un percorso laboratoriale e performativo, il cui fine è stato materializzare un’immagine interiore, un rimosso o un’emozione, nelle forme concrete di un oggetto.
Il laboratorio graduale, didattico e creativo, ha testimoniato tutti gli sforzi e le inquietudini che colpiscono tutt* noi… esprimendoli come performance relazionali, durante le quali Rosy ha aperto il dialogo, elaborando chiavi d’accesso alla sensibilità e al ricordo di ogni partecipante ma lasciando loro libera iniziativa, in uno scambio continuo di esperienze e gesti…
24068091_529543884080440_4496336817021103481_n IMG_9315 IMG_9316 IMG_9319 IMG_9321 IMG_9322 IMG_9323 IMG_9324 IMG_9325 IMG_9326 IMG_9328 IMG_9330 IMG_9331 IMG_9332 IMG_9335 IMG_9336 IMG_9337 IMG_9338 IMG_9339 IMG_9340 IMG_9341 IMG_9342 IMG_9343 IMG_9344 IMG_9345 IMG_9346 IMG_9347 IMG_9348 IMG_9349 IMG_9350 IMG_9351 IMG_9352 IMG_9353 IMG_9354 IMG_9355 IMG_9356 IMG_9357                             IMG_9358  IMG_9360 IMG_9361 IMG_9362 IMG_9363 IMG_9364 IMG_9365 IMG_9366 IMG_9367 IMG_9368 IMG_9369 IMG_9370 IMG_9371 IMG_9372 IMG_9373 IMG_9374 IMG_9375 IMG_9376 IMG_9377 IMG_9378 IMG_9379 IMG_9380 IMG_9381 IMG_9382 IMG_9383 IMG_9384 IMG_9385 IMG_9386 IMG_9387 IMG_9388 IMG_9389 IMG_9390 IMG_9392 IMG_9393 IMG_9394 IMG_9395 IMG_9396 IMG_9397 IMG_9398 IMG_9399 IMG_9400 IMG_9401 IMG_9402 IMG_9403 IMG_9405 IMG_9406 IMG_9407 IMG_9408 IMG_9409 IMG_9410 IMG_9411 IMG_9412 IMG_9413 IMG_9414 IMG_9415 IMG_9417 IMG_9418 IMG_9419 IMG_9422 IMG_9423 IMG_9425 IMG_9427 IMG_9428 IMG_9429 IMG_9430 IMG_9432 IMG_9433 IMG_9435 IMG_9437 IMG_9438 IMG_9439 IMG_9442 IMG_9443 IMG_9444 IMG_9445 IMG_9446 IMG_9447 IMG_9448 IMG_9449 IMG_9450 IMG_9451 IMG_9452 IMG_9453 IMG_9454 IMG_9455 IMG_9456 IMG_9457

Prove di fiato&musica afro @Officine Gomitoli

In un mondo di atleti straordinari, una buona capacità polmonare è un requisito minimo per avere successo in molti sport…ma anche nel canto!

Ci sono modi per incrementare le dimensioni dei polmoni…

Ci sono anche molti metodi per incrementare la quantità d’aria che possono contenere…

Ci sono modi per aumentare l’efficienza con cui assorbono l’ossigeno…

Gonfiare dei palloncini, ad esempio, è un buon metodo per incrementare le proprie capacità polmonari…

Così al laboratorio di canto ad Officine Gomitoli Mentre si fa pratica gonfiando palloncini e lasciandoli sgonfiare…

Ancora e ancora, pian piano si comincia a notare che i polmoni diventano capaci di pompare una quantità di aria maggiore, con più forza e più a lungo…

Un ottimo metodo per poter prendere le note e cantare…(e ballare!!!)…tutti insieme!

24098706_10212977126934985_297279338_n 24098732_10212977127655003_2016341707_n 24098856_10212977126254968_311836608_n 24098919_10212977128335020_1863959748_n 24099583_10212977128095014_250965083_n 24099647_10212977126014962_170151753_n 24099821_10212977125974961_24904934_n 24133593_10212977125894959_1141187507_n 24135233_10212977126534975_50018412_n

Voci dal mondo @Officine Gomitoli

Si configura una lezione diversa, il freddo costringe alcuni dei partecipanti a restare a casa e quindi, dopo l’usuale ripasso di tecnica vocale e la ripetizione della canzone Heal the world, ci si concentra molto sulle individualità, si provano canzoni singole, brani da inserire nello spettacolo, brani che vengono arricchiti dal supporto di tutti nei cori e nei controcanti. Si studia come renderle al meglio, attraverso il dosaggio del fiato e la gestione della voce; è bello notare come si manifesti sempre più tanto  entusiasmo e grande voglia di imparare!

Lezione 5- 07.11 (1) Lezione 5- 07.11 (2) Lezione 5- 07.11 (3) Lezione 5- 07.11 (4) Lezione 5- 07.11 (5) Lezione 5- 07.11 (6) Lezione 5- 07.11 (7) Lezione 5- 07.11 (8) Lezione 5- 07.11 (9) Lezione 5- 07.11 (10) Lezione 5- 07.11 (11)

Donandosi emozioni… @Officine Gomitoli

 

In cerchio…un pugno di perline bianche e un pugno di perline nere…a tempo di musica e  con gli occhi chiusi per andare lontano…

Stabilire un contatto, avendo cura delle piccole cose…

Passare le perline dalle proprie mani a quelle degli altri, facendo attenzione a non farle cadere, tenendosi per mano… collaborando…toccandosi e con delicatezza…donandosi calore…

Materializzare la cosa che vorremmo cambiare nella vita, nella città o nel mondo, in cubetti di cemento…

A ritmo di musica levigare ciascuno il proprio cubetto…

Immaginare così che la cosa che si vuol cambiare sia nel cubetto e si voglia farla andare via…

23574408_10212881172136175_491187816_n 23584532_10212881172216177_1968060059_n 23584626_10212881172296179_1776069896_n 23584714_10212881172336180_61917959_n 23584740_10212881172496184_1491388608_n 23584788_10212881172576186_2035449533_n 23584795_10212881173016197_238450234_n 23601967_10212881172616187_1330364442_n 23602258_10212881172256178_2022133764_n 23618968_10212881172696189_579579217_n 23634757_10212881172656188_2132069934_n 23634789_10212881172096174_1444113384_n 23635323_10212881172856193_299970889_n 23635335_10212881172416182_575209959_n 23635338_10212881172456183_61087978_n 23635625_10212881172536185_16504152_n MVI_1464.MOV.03_24_16_23.Immagine002 MVI_1473.MOV.03_26_20_17.Immagine001 MVI_1473.MOV.03_27_09_15.Immagine002 MVI_1474.MOV.03_28_35_16.Immagine001 MVI_1474.MOV.03_28_39_16.Immagine002 MVI_1478.MOV.03_30_22_22.Immagine001 MVI_1487.MOV.03_35_12_07.Immagine001 MVI_1492.MOV.03_39_17_21.Immagine001 MVI_1494.MOV.03_40_12_12.Immagine001 MVI_1494.MOV.03_40_51_12.Immagine002 MVI_1499.MOV.03_42_19_05.Immagine001 MVI_1502.MOV.03_43_49_13.Immagine001 MVI_1502.MOV.03_44_42_16.Immagine002 MVI_1503.MOV.03_44_46_17.Immagine001 MVI_1504.MOV.03_45_20_15.Immagine001 MVI_1504.MOV.03_46_03_07.Immagine002 MVI_1505.MOV.03_46_20_09.Immagine001 MVI_1513.MOV.03_51_13_13.Immagine001