“Dialoghi sull’intercultura” con Vinicio Ongini @Officine Gomitoli
Partendo dalle sfide e dalle azioni possibili a scuola, nei servizi educativi, nei luoghi dell’incontro nelle città, il seminario ha approfondito quale ruolo di inclusione e di inter-cittadinanza può avere la scuola multiculturale, quali sono le attenzioni e le scelte più efficaci per far sì che gli spazi educativi possano diventare luoghi di incontro e scambio interculturale.
II seminario si è articolato in quattro sessioni durante le quali sono stati scambiati e messi in comune progetti, strumenti operativi e buone pratiche innovative, realizzati a livello nazionale e locale.
Le quattro sessioni hanno avuto come tema:
1) LA VIA ITALIANA ALL’INTERCULTURA. UN RACCONTO LUNGO (QUASI) 30 ANNI
Lettura critica dei documenti del ministero dell’istruzione, dal primo,1989, all’ultimo, 2017. Sarà posta particolare attenzione al contesto nel quale sonostati prodotti e alle parole utilizzate.Discussione sui video _Dialoghi sull’intercultura _(bambini delleperiferie di Roma_) e Italiani per Costituzione (giovani delle seconde generazioni).
2)LE PERIFERIE AL CENTRO. SCUOLA E TERRITORIO A CONFRONTO CON IN CONTESTI MULTICULTURALI: COSA SIGNIFICA PERIFERIA?, COSA SIGNIFICA CENTRO?
Lavoro di gruppo in preparazione del convegno nazionale sulle periferie a Napoli, settembre /ottobre 2018;
3) ATLANTE DEI PREGIUDIZI
Come riconoscere, contrastare, tenere a bada i pregiudizi senza pretendere di vincere.
4) IL GIRO DEL MONDO IN 80 CAPPELLI. UN ESEMPIO DI DIDATTICA DEI PERSONAGGI PONTE.
Una metodologia di lettura “multiculturale” di alcuni personaggi della letteratura per l’infanzia.
Appunti di viaggio @Officine Gomitoli
Il mito ci aiuta a comprendere l’oggi, a dare voce e immagine a situazioni e paure dell’animo.
Partendo da questa convinzione, il laboratorio teatrale “Riconosci te stesso” ha provato a guardare il “mito” di Ulisse attraverso molteplici sguardi, tutti quelli dei ragazzi e delle ragazze che, partecipando al laboratorio, hanno raccontato il proprio viaggio personale…
Quello interiore verso sè stessi…
Quello per arrivare in Italia da posti lontani…
Quello in cui si è attraversata la morte e si è visto morire…
Quello in cui ci si è riconosciuti uguali e diversi da tutt*…
Così la storia di Ulisse, che attraversa il mare è diventata la storia di Ahmed, di Alessia, di Suleyman, di Gift che partono e arrivano in luoghi diversi ma cercando tutt* la stessa cosa: CASA.
Così la storia di Telemaco che aspetta il ritorno di suo padre Ulisse, guardando il mare, è diventata la storia di tutt* coloro che aspettano qualcuno o di ritornare da qualcuno… Così il vento e le onde hanno raccontato di come è difficile vivere la guerra… Così tutt* hanno narrato la storia di una propria attesa e di un proprio ritorno…fisico, spirituale, emotivo…
Nella costruzione di questi “Appunti di viaggio” racconti corali e immagini si sono fuse e mescolate in un’armonia narrativa fatta dell’immediatezza delle immagini del sogno e di quella delle immagini mitologiche…
In un linguaggio teatrale sposa varie lingue…nel loro essere innanzitutto esperienza emotiva, percorso di conoscenza dell’individuo, rispetto a se stesso e alla sua relazione con l’esterno, con il mondo, con l’altro…
Voci dal mondo @Officine Gomitoli
Si configura una lezione diversa, il freddo costringe alcuni dei partecipanti a restare a casa e quindi, dopo l’usuale ripasso di tecnica vocale e la ripetizione della canzone Heal the world, ci si concentra molto sulle individualità, si provano canzoni singole, brani da inserire nello spettacolo, brani che vengono arricchiti dal supporto di tutti nei cori e nei controcanti. Si studia come renderle al meglio, attraverso il dosaggio del fiato e la gestione della voce; è bello notare come si manifesti sempre più tanto entusiasmo e grande voglia di imparare!
Un viaggio dentro l’Odissea @Officine Gomitoli
Un viaggio all’interno dell’Odissea… recitata rigorosamente in versi riadattati, che narra delle avventure di Ulisse tra non solo gli incontri con il Ciclope Polifemo, la maga Circe, le Sirene ammaliatrici, Scilla e Cariddi ma fa fuoriuscire anche le idee di “casa”, “guerra”, “affetto”, “famiglia”, “paura”, “gioia”…
Cosa dunque ci accomuna ad Ulisse, che per le sue abili astuzie era conosciuto tra gli uomini e la sua fama saliva al cielo? Il bisogno di viaggiare, di tradire e di pentirsi d’averlo fatto, la necessità di radici e di mura a cui tornare.
Un uomo tra gli uomini anche quando, grazie all’intelligenza e al calcolo delle cose da fare per sopravvivere, cerca di cambiare la propria sorte…
Curiosità fotografica @Officine Gomitoli
Cosa deve avere una foto per stimolare curiosità e interesse?
Perché?
Quali sono stati gli approfondimenti di arte e fotografia che intrigano di più?
Quali le curiosità artistiche che ricevono un maggior numero di click e like?
Raccontandosi attraverso una (o più) foto, i ragazzi e le ragazze del laboratorio fotografico di Officine Gomitoli hanno espresso la loro “curiosità fotografica”…
“Di questa foto mi incuriosisce molto la cornice di questa foto nella foto stessa”
“In questa foto è come se le statue fossero state rese davvero di carne”
“Una foto di una precisione chirurgica, coglie l’attimo preciso”
“Di questa foto è particolare l’inventiva: come si è pensato di poter fotografare il volo, senza volare realmente (o quasi)”
“In questa foto c’è la libertà accordata con la simmetria e il colore, è particolare”
“La foto mi incuriosisce perchè racconta la nostra città: giovane, vecchio, antico, moderno…c’è lo spazio aperto e c’è il particolare”
“Mi piace molto, per i colori in particolare, e per questo strano intreccio di mani che pare non avere inizio, come se non appartenessero a nulla”
“Salgado, incuriosisce la forza della resistenza in questa foto”
“Le tenerezza in fondo all’oscurità. Questa foto è come se raccontasse la luce in fondo al tunnel”
“Se solo quel portone fosse stato al centro”
“Geometria, linee e colori, attirano tanto in questa foto”
“Onirico e inquietante. Gli occhi della persona sulla sinistra sono qualcosa di assurdo. Terrificante ma reale. Adoro.”
“Non è necessario che ci sia sangue, per far spavento”
“Indicazioni per il nulla? l colore del cielo è qualcosa di meraviglioso.”
OpenDay ReGeneration @Officine Gomitoli
Qualche momento dell’Openday di ReGeneration ad Officine Gomitoli
I/le partecipanti hanno avuto l’occasione di conoscere i nuovi percorsi in partenza e di sperimentarli in prima persona attraverso dei mini laboratori con gli esperti.
Si è parlato di limiti, di confini da superare, della città e di nuovi e diversi modi di rappresentarla e viverla.
Officina Digitale @Officine Gomitoli
Conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici…
Avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria…
Conoscere e applicare le tecniche grafico pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi…
Saper individuare le corrette procedure di approccio nel progetto-prodotto-contesto, nelle diverse funzioni della comunicazione visiva e editoriale…
Saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica…
Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva…
Così i/le partecipanti stanno imparando a conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti la grafica o graphic design, individuando, sia nell’analisi sia nella propria produzione, gli aspetti comunicativi, estetici, concettuali, espressivi, commerciali e funzionali che interagiscono e caratterizzano la comunicazione visiva. Nel corso degli incontri i ragazzi e le ragazze stanno cominciando a conoscere ed essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti, i materiali, le strumentazioni fotografiche, informatiche e multimediali più usati, scegliendoli con consapevolezza e applicando i principi della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.
I/le partecipanti stanno imparando ad essere in grado inoltre di individuare, analizzare e gestire autonomamente gli elementi che costituiscono la produzione grafico-visiva tradizionale e digitale (editoriale, di tipo informativo e comunicativo – pubblicitario, sociale, etc. -), avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, sociali, commerciali e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo.
Tutto questo è il laboratorio di grafica “Officina Digitale” del Progetto ReGeneration @Officine Gomitoli…
Acquerello mitologico “Dedalo” @Officine Gomitoli
Il nostro viaggio mitologico procede a gonfie vele, anzi a sgonfie ali!
Il secondo appuntamento si è aperto con il racconto del mito di Dedalo e Icaro, rispettivamente padre e figlio che, per riuscire a fuggire dal labirinto in cui furono rinchiusi dal re Minosse, costruirono delle ali di cera. Per volare e riuscire a tornare sani e salvi dovevano stare attenti a non avvicinarsi troppo al sole affinché le ali non si sciogliessero, ma Icaro, preso dall’entusiasmo del volo, dimenticò il consiglio del padre non regalando un lieto fine alla storia.
I ragazzi, dopo aver ascoltato la narrazione, hanno cercato di dare un po’ di colore al triste racconto disegnando alcuni spaccati del mito e lasciandoci dei meravigliosi dipinti.
Noi invece, vi aspettiamo al prossimo appuntamento per spiccare insieme il volo, ma attenzione, fly down please!
#OfficineGomitoli
Incontro territoriale Summit delle diaspore @Officine Gomitoli
Le associazioni di migranti, chiamate anche “associazioni della diaspora” svolgono ruoli significativi sia in materia di integrazione dei cittadini stranieri, dialogo interculturale, rappresentanza e intermediazione che nell’ambito della cooperazione e della solidarietà internazionale, promuovendo le relazioni tra i Paesi di origine e l’Italia.
Lo scorso 16 luglio è tenuto a Napoli, presso le Officine Gomitoli, il secondo incontro territoriale del “Primo Summit Nazionale delle#Diaspore”, progetto elaborato in seno al Gruppo di Lavoro Migrazioni e Sviluppo del CNCS.
Il Summit Nazionale delle Diaspore vuole costituire il momento in cui le associazioni e le comunità di migranti, il MAECI, l’AICS e il CNCS, oltre agli enti territoriali, le Organizzazioni della Società civile, il settore privato profit e non profit, possano incontrarsi per un confronto, per creare momenti di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate alla Migrazione e Sviluppo, nonché promuovere collaborazioni e partenariati a livello territoriale. Le associazioni svolgono, infatti, un ruolo fondamentale nei processi di integrazione degli immigrati nella società che li ospita e di raccordo – economico, sociale e culturale – con i Paesi di origine.
Il Summit, oltre ad offrire un’occasione di dialogo, ha anche l’obiettivo di creare un foro permanente – il Forum Italiano delle Diaspore – finalizzato allo scambio di esperienze, a favorire riflessioni e proposte, a impegnarsi nel rapporto con le istituzioni