Presentazione libro “RIVOLUZIONI VIOLATE.”

“Questo libro è dedicato alla memoria di tutte le persone che in questi cinque anni hanno pagato con la vita una legittima rivendicazione di diritti, dignità e libertà”

Con queste premesse è cominciato ieri pomeriggio un viaggio…

Un viaggio tra Medio Oriente e Nord Africa…

Un viaggio di riflessione tra la tanta umanità che ogni giorno si batte e ancora reclama giustizia, diritti e libertà…

Per quanto la storia non si ripeta mai nello stesso modo, la situazione attuale in Tunisia si compone di elementi ricorrenti. Giovani senza prospettive…repressione del dissenso…ritorno all’autoritarismo che stride con l’immagine della “Primavera” riuscita.

In Egitto, la repressione colpisce non i solo membri e simpatizzanti dei Fratelli Musulmani, ma anche studenti, artisti, operai, giornalisti, attivisti e membri di Ong accusati di minare l’integrità dello Stato, di promuovere idee che danneggiano la morale pubblica, di partecipare a proteste e scioperi non autorizzati, di diffondere informazioni false con lo scopo di sovvertire il regime o di ricevere fondi esteri non autorizzati.

Ad Aleppo, in Siria, nessun’arma, ad eccezione dell’atomica, è stata risparmiata: dai missili balistici a quelli anti-bunker, dalle armi chimiche a quelle incendiarie e termobariche, fino ai barili bomba e alle munizioni a grappolo mentre  le donne chiedono a mariti e fratelli di essere uccise prima di finire nelle mani dei miliziani lealisti.

In Marocco, “uno dei paesi più stabili del Nord Africa”, capace di coniugare riforme pubbliche significative all’attrazione di investimenti stranieri di un certo peso, succedono casi d’interdizione di diversi eventi organizzati dall’Associazione Marocchina per i diritti Umani (AMDH) e il blocco arbitrario alla libertà di movimento di numerosi giornalisti e studiosi indipendenti.

Per la Libia, a cinque anni dalla caduta di Gheddafi, il processo di transizione è ben lontano dall’essersi concluso e il Paese sembra sempre più orientato a privilegiare la sicurezza a discapito della democrazia.

L’Algeria, grande assente dalle scene mondiali delle “Primavere arabe”, mentre ancora piange il sangue della lotta per l’indipendenza e della guerra civile, pure soffre la corruzione e il controllo restrittivo sull’intero spazio pubblico.

Per la Palestina, l’anno che è alle porte segnerà 50 anni di conflitto e occupazione…di bambini e bambine diventati uomini e donne senza conoscere cosa significa la “pace”.

L’Iraq, quello di uomini e donne continuano a lottare non solo contro Daesh, l’ultimo dei mali che ha rigettato il Paese nell’ennesima crisi umanitaria e politica negli ultimi 30 anni, ma anche contro la corruzione, per un sistema politico che sappia curare gli interessi dei cittadini, con servizi di base, lavoro, e una giustizia che funzioni e garantisca diritti e libertà per tutti, senza distinzioni religiose e identitarie.

A questi racconti hanno assistito i giovani e le giovani che sono intervenuti alla presentazione…

Partiti dalla realtà del Marocco, attraverso un tour alla mostra fotonarrativa Svelate.Marocco:femminile plurale, i ragazzi e le ragazze presenti  hanno scoperto angoli di mondo e realtà a loro totalmente sconosciuti e/o falsamente raccontati dai mass media.

Attraverso gli interventi di M. Cristina Ercolessi – Università di Napoli L’Orientale/CESAC; Cecilia Dalla Negra – Osservatorio Iraq/Un ponte per; Ersilia Francesca – L’Orientale/DAAM/CESAC; Daniela Pioppi – L’Orientale/DAAM/CESAC; Sara Borrillo – L’Orientale/DAAM/CESAC; Marina Calculli – L’Orientale/DISUS e analizzando i contributi di Francesco Martone, Debora Del Pistoia e Damiano Duchemin; Giovanni Piazzese, Fouad Roueiha, Joseph Zarlingo, Christian Elia e Lamia Ledrisi, si è aperta una finestra per conoscere le difficoltà incontrate dagli attivisti dei diritti umani nella regione Mediterranea e la pratiche con cui continuano a portare avanti la loro lotta…

…per i bisogni collettivi e i desideri individuali!

#OfficineGomitoli

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18/12/2016 Inaugurazione Mostra “Svelate. Marocco:femminile plurale @OfficineGomitoli

Un pomeriggio d’ossigeno contro gli stereotipi…

Un pomeriggio di  bellezza che alimenta il cuore…

Un pomeriggio di tè e calore umano…

Un pomeriggio di richiamo all’incontro con “l’ Altro”…

Un pomeriggio di conoscenza di anime differenti ma non diverse…

Un pomeriggio di incrocio tra gli sguardi di sponda in sponda del Mediterraneo…

Questa, l’inaugurazione della mostra “Svelate.Marocco:femminile plurale” presso il Centro Interculturale Officine Gomitoli.

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Svelate. Marocco:femminile plurale @Officine Gomitoli

Nella volontà di percorrere un cammino comune sulla strada del ribaltamento degli stereotipi, domenica 18 dicembre alle ore 16:30 presso il Centro Interculturale “Officine Gomitoli”, Piazza Enrico de Nicola n°46, la Cooperativa Sociale Dedalus ospiterà l’inaugurazione della mostra fotografica Svelate. Marocco:femminile plurale , realizzata e curata da Sara Borrillo e Michela Pandolfi.

Nel corso del pomeriggio, a chiunque parteciperà, le curatrici racconteranno “Svelate”.

Un gioco di parole e di immagini.

Un racconto di donne che, velate o non velate, performano le proprie traiettorie di vita ogni giorno, come avviene anche da questa parte del Mediterraneo.

Un racconto di una brulicante varietà di esperienze emancipatorie che troppo spesso sfugge allo sguardo dell’osservatore, appiattito sull’equazione automatica e velo = subordinazione.

Proprio nella volontà di ribaltare questa equazione, così come tante altre, Officine Gomitoli e“Svelate” intendono promuovere il desiderio di conoscenza e d’incontro, per andare al di là dei veli che coprono non i volti, ma le geografie immaginarie.

L’evento, che valorizza intercultura e relazioni internazionali con contenuti autentici e parte di un lavoro di ricerca sul campo, si inscrive all’interno dell’iniziativa “Christmas Opening” Lanificio Insula Creativa, che prevede l’organizzazione di molteplici attività ed eventi da parte di tutte le organizzazioni/realtà che abitano/vivono il complesso dell’ex lanificio borbonico di Porta Capuana.

Con l’inaugurazione della mostra “Svelate”, la Cooperativa Sociale Dedalus intende così dare il via a tutta una serie di attività (laboratori, presentazioni di libri e approfondimenti tematici) che animeranno gli spazi del Centro Interculturale Officine Gomitoli dal 18 dicembre 2016 al 10 gennaio 2017.

Il calendario:

18 dicembre 2016 ore 16.30 Sala Officine Gomitoli

Inaugurazione Mostra Svelate. Marocco: femminile plurale
con le autrici e curatrici Sara Borrillo e Michela Pandolfi

“Svelare: {v. tr.} Rendere noto quanto era nascosto; rivelarlo apertamente: svelare un segreto, svelare la propria identità; sin: dichiarare, palesare. Togliere il velo.
“Svelate” è un gioco di parole e di immagini. Un racconto di storie di donne per svelare le nostre mentalità mettendone a nudo alcuni stereotipi. Un desiderio di conoscenza e d’incontro: un’intenzione. Un modo per andare al di là dei veli che coprono non i volti, ma le nostre geografie immaginarie”. (www.svelate.org)

20 dicembre 2016 dalle 16.00 alle 18.00 Sala Officine Gomitoli

Presentazione del libro “Rivoluzioni violate. Attivismo e diritti umani in Medio Oriente e Nord Africa cinque anni dopo” (Ed. dell’Asino, 2016)
A cura di un Ponte Per… Osservatorio Iraq

con Cecilia dalla Negra (OsservatorioIraq, Un ponte Per…);
Introduce: Ismahan Hassen (Cooperativa Sociale Dedalus)
Modera: Maria Cristina Ercolessi (Università degli Studi di Napoli l’Orientale/CESAC)
Discutono:
Ersilia Francesca (Università degli Studi di Napoli l’Orientale/ CESAC);
Daniela Pioppi (Università degli Studi di Napoli l’Orientale/ CESAC);
Sara Borrillo (Università degli Studi di Napoli l’Orientale/ CESAC),
Marina Calculli (Università degli Studi di Napoli l’Orientale).

28 dicembre 2016 dalle 16:00 alle 18:00 Sala Officine Gomitoli

Presentazione del progetto “Rights under the veil. Diritti sotto il velo. Una rivoluzione silenziosa sta scuotendo il mondo musulmano”
A cura di Roberta Chimera e Johara Bellali

Rights Under the Veil è un progetto transmediale che mira a stimolare il dibattito pubblico sulla via riformista dell’Islam in un ottica di genere.

29 dicembre 2016 dalle 16:00 alle 18:00 Sala Officine Gomitoli

Workshop “Identità digitale di genere e qualità del racconto. Ma chi era veramente Sherazade?”
A cura di Roberta Chimera e Johara Bellali

Sherazade è davvero come la raccontano “Le Mille e una Notte”? Analizzando differenti rappresentazioni digitali, i/le partecipanti al workshop discuteranno sulla qualità del racconto di sé in un’ottica di genere e sulle dinamiche di riconoscimento della figura femminile nelle società.

10 gennaio 2017 dalle 14:30 alle 16:30 Sala Officine Gomitoli

Laboratorio per le scuole: ‘Raccontare storie, svelare stereotipi’
A cura di Sara Borrillo e Michela Pandolfi

I/le partecipanti verranno coinvolti in un dibattito su ruoli e stereotipi di genere tra Islam e Occidente e, attraverso giochi teatrali, saranno accompagnati in un processo di immedesimazione in una delle storie della mostra.

10 gennaio 2017 dalle 17:00 alle 19:00 Sala Officine Gomitoli

Chiusura della mostra + Iniziativa a sostegno di Asli Erdogan “Libere di scrivere”
A cura di Lea Nocera e Sara Borrillo (Università di Napoli L’Orientale)

Approfondimento tematico e lettura di estratti di alcuni romanzi di Asli Erdogan, giornalista e scrittrice turca arrestata il 16 agosto 2016 con l’accusa di “propaganda terroristica” e “incitazione al disordine”.

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