Lanificio Insula Creativa CHRISTMAS OPENING 18 dicembre 2016
Per la prima volta insieme, tutti gli spazi all’interno del Lanificio apriranno le porte con una ricca programmazione di eventi per celebrare la presentazione del presepe contemporaneo realizzato dall’artista americano Jimmie Durham.
In una sola giornata, 7 spazi, 10 eventi differenti, dalla mattina alla sera, FREE ENTRY
Don’t miss!!
PROGRAMMA
11.30/ MADE IN CLOISTER
Visita del chiostro e ricco aperitivo con degustazione di prodotto tipici della zona di Porta Capuana
All’interno del chiostro OPEN ReGeneration con Istallazione temporanea dei dispositivi ludici “ReGeneration Mobile Playground: devices for the creation of urban situation”, realizzati nel workshop di Rigenerazione urbana e proiezione dei video prodotti dal laboratorio di Digital storytelling.
11.30/ GALLERIA DINO MORRA
Esposizione di Lello Lopez “…quello che è accaduto accadrà”
Lello Lopez fonda la sua ricerca sulla realtà, su un vissuto fatto di incontri con persone. Si stabiliscono così relazioni che sono esperienza diretta di un mondo concreto. L’analisi introspettiva e riflessioni sul concetto di presente sono altri elementi della sua ricerca concettuale. Questa si concretizza attraverso vari strumenti espressivi scelti di volta in volta a seconda delle necessità comunicative.
Esposizione di Domenico Balsamo “Fake Paradise”
Come quel Giano Bifronte che presiedeva e sorvegliava i passaggi e gli ingressi, vedendo il dentro e il fuori, il passato e il futuro, Fake Paradise è questo occhio da narratore onnisciente sul tempo, una sintesi temporale tra ricordi e pronostici. La sensibilità dell’artista sembra sempre essere toccata dall’inquietudine di un tradimento: quello dell’illusione smitizzata. È una presa di coscienza individuale e uno sguardo lucido sull’innocenza rubata, che in lui solo grazie alla disciplina progettuale trova quel senso necessario per sfuggire dall’inganno dei paradisi artificiali.
15.30/ CREA & STAMPA 3d NAPOLI
Workshop gratuito di Stampanti 3d
16.30/ DEADLUS – OFFICINE GOMITOLI
Apertura della mostra “Svelate. Marocco (f.pl.) femminile plurale a cura di Sara Borrillo e Michela Pandolfi
“Svelate” è un gioco di parole e di immagini. Un racconto di storie di donne per svelare le nostre mentalità mettendone a nudo alcuni stereotipi. Un desiderio di conoscenza e d’incontro: un’intenzione. Un modo per andare al di là dei veli che coprono non i volti, ma le nostre geografie immaginarie.Abbiamo deciso di condividere con il pubblico le storie di sette donne marocchine qui raccontate per ribaltare questo stereotipo e andare oltre esso: velate o non velate infatti, Asma, Fatiha, Fatima, Fatim Zahra, Kenza, Nadia, Najia, Sukaina mettono in pratica i loro desideri di vita ogni giorno come avviene anche da questa parte del Mediterraneo. Si tratta di donne in movimento che secondo molteplici forme di appartenenza politica, religiosa, di classe, lottano ognuna a suo modo per la propria emancipazione. Ecco allora che le voci e le immagini del loro quotidiano ci raccontano di somiglianze, più che di differenze, diventando tasselli di un ponte che ci auguriamo possa avvicinarci, portandoci al di là dei veli che coprono non i volti, ma il nostro modo di vedere il mondo.
17.00/ RESIDENZA 3.14 VALERIA APICELLA
Cantiere Porta Aperte
17.30 / LANIFICIO25
Coversazione sul presepe napoletano a cura di Sylvain Bellenger e Carmine Romano
Interverranno gli artisti Maria Thereza Alves e Jimmie Durham
18.45/ INGRESSO DEL LANIFICIO
PRESENTAZIONE DEL PRESEPE CONTEMPORANEO DELL’ARTISTA JIMMIE DURHAM
20.30/ LANIFICIO25
Special – free entry-free food- free dance
All’apericena seguira’ un dj set di musica commerciale, house e dance con dj Gius.
Per Tessere idee: Inaugurando Officine Gomitoli
Due giorni in cui la bellezza si è manifestata in tutte le sue forme…
Due giorni in cui il calore umano, l’arte e le emozioni positive hanno fatto da padrone…
Due giorni di condivisione, dibattito e incontro…
Il 10 e l’11 giugno Officine Gomitoli ha così ufficialmente aperto i battenti…
L’ex lanificio borbonico si è finalmente manifestato agli occhi di tutti nel primo centro interculturale che a Napoli rappresenta uno spazio di espressione, condivisione e vita vissuta per giovani…italiani, di seconda generazione e con background migratorio.
Con due giorni di spettacoli, arte, musica e testimonianze, in cui sono intervenuti tra gli altri, gli attori Cristina Donadio, Patrizio Rispo e Antonella Stefanucci; i registi Lisa Tormena e Gabriele Vacis; lo scrittore Maurizio Braucci; il filosofo Gennaro Carillo; la giornalista Benedetta Tobagi; la cantante M’Barka Ben Taleb; gli artisti Jimmie Durham e Maria Thereza Alves e la bravura e la bellezza della “Scalzabanda” di Montesanto (bambine e bambini, ragazze e ragazzi che attraverso la musica costruiscono altre narrazioni sulla nostra città) uno spazio di circa 600 metri è stato restituito alla cittadinanza e alla bellezza.
Così è partita quindi l’avventura di Officine Gomitoli…
Ph. Marianna Canciani
Laboratorio di linoleografia con M.Thereza Alves&Jimmie Durham
Pensare, disegnare e stampare immagini e grafiche su carta, stoffa e magliette usando le matrici ricavate per incisione dal linoleum.
In compagnia di Jimmie Durham e M.Thereza Alves, il linoleum si è trasformato da semplice materiale da pavimentazione a materiale artistico.
Due venerdì dedicati all’arte e alla creatività libera…
Due venerdì in cui ragazzi e ragazze si sono improvvisati piccoli Matisse e Picasso immortalando in mille colori fiori, onde, volti, mondi e oggetti reali e d’immaginazione…
Ph. Marianna Canciani
Officine Gomitoli incontra Jimmie Durham e la Swedish Academy
Tra le mura dei nascenti locali di Officine Gomitoli, Jimmie Durham, scultore, saggista, poeta nativo americano e Maria Thereza Alvez, creativa sui temi dell’arte e dell’ecologia, della storia locale ed ambientale e delle comunità. hanno ospitato a alcuni studenti della Swedish Academy of Realist Art.
Sotto gli occhi di alcuni studenti del Liceo P.Villari di Napoli, coinvolti in un progetto di peer education ed interessati ai temi dell’arte e delle migrazioni, e alla presenza proprio di un gruppo di giovani migranti ospiti di Officine Gomitoli, gli studenti della Swedisch Academy hanno presentato i loro lavori. Tra cortometraggi di primi piani di volti di persone che si osservano, prima con diffidenza e poi sempre con più fiducia l’uno nell’altro, a reportage sulla guerra siriana, che ha dato vita a nuove forme di arte (riutilizzare i proiettili esplosi per creare bastoni da passeggio per chi, proprio in guerra, ha perso le gambe), i giovani artisti della Swedish Academy hanno emozionato tutto il pubblico presente.
Sul finire dell’incontro, per restare in tema artistico, Ousmane, giovane del Burkina Faso, ha portato lo sguardo su un’altra forma d’arte, stupendo tutti con le sue acrobazie.