Il viaggio dei migranti: Kakum e Lampedusa. Due tappe di un miraggio.

In occasione della tragedia del 3 ottobre 2013, in cui persero la vita circa 400 migranti al largo delle coste di Lampedusa, il Centro Interculturale Officine Gomitoli ha ospitato un evento-dibattito sul viaggio dei migranti, in cui è stato proiettato, con la presenza del regista, il film “The Invisible City” sulla realtà di Kakuma (in Kenia) uno dei campi profughi più popolosi del mondo, svelando le reali dinamiche interne al campo profughi.

Attraverso le storie di bambini/e ragazzi/e che hanno perso il contatto con i propri genitori, il film-documentario racconta il campo di profughi che e stato costruito nel mezzo del deserto Turkana, in cui molti dei suoi nuovi arrivati sono appunto bambini inviati dai loro genitori che abitano nelle zone di conflitto.

Nella discussione scaturita dopo la visione del film, moderata da Glauco Iermano (responsabile area Minori Stranieri Non Accompagnati della cooperativa Dedalus) e con la presenza del regista  Lieven Corthouts, i/le ragazzi/e del Liceo P.Villari (che hanno assistito alla proiezione) hanno riflettuto ad alta voce sulle vite di questi/e bambini/e che afferrano tutte le opportunità nel campo per ricostruire la loro vita.

Una riflessione ad alta voce su dei/delle ragazzi/e che, loro coetanei, si trovano a dividersi tra il desiderio di studiare, la necessità di trovare un lavoro ed anche di costruire la propria casa.

#OfficineGomitoli

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