Si mostra in quanto si dona @Officine Gomitoli con Rosy Rox
Giunto al suo ultimo appuntamento, “Il Dono” attraverso la performance messa in scena dai/dalle partecipanti ha aperto ad una visione alternativa e profonda della realtà che ci circonda e a una ricerca alla conoscenza del sé.
Attraverso la costruzione della performance e la messa in scena è stato possibile dare l’opportunità al corpo e al sé profondo di esprimersi in libertà con il proprio linguaggio, al di là delle convenzioni.
Partendo dall’intervento dell’artista inteso come un “Dono”, che cerca di risvegliare le nostre riserve emozionali, i ragazzi e le ragazze hanno indagato lungo tutto il percorso nel processo di comunicazione non verbale, affrontando il tema del dono e dell’atto della creazione come fenomeno di rivelazione, come vissuto di coscienza, partendo dalla donazione di sé e del proprio “essere” all’Altro/a.
Nuovi passaggi e interazioni migranti @Officine Gomitoli
Ancora una tappa del laboratorio “Forme migranti”…
Creare insieme nuove forme quasi “edicole votive” che rendono l’open space della biblioteca interculturale di Officine Gomitoli un luogo di nuovi passaggi…
Voci dal mondo @Officine Gomitoli
Si configura una lezione diversa, il freddo costringe alcuni dei partecipanti a restare a casa e quindi, dopo l’usuale ripasso di tecnica vocale e la ripetizione della canzone Heal the world, ci si concentra molto sulle individualità, si provano canzoni singole, brani da inserire nello spettacolo, brani che vengono arricchiti dal supporto di tutti nei cori e nei controcanti. Si studia come renderle al meglio, attraverso il dosaggio del fiato e la gestione della voce; è bello notare come si manifesti sempre più tanto entusiasmo e grande voglia di imparare!
Donandosi emozioni… @Officine Gomitoli
In cerchio…un pugno di perline bianche e un pugno di perline nere…a tempo di musica e con gli occhi chiusi per andare lontano…
Stabilire un contatto, avendo cura delle piccole cose…
Passare le perline dalle proprie mani a quelle degli altri, facendo attenzione a non farle cadere, tenendosi per mano… collaborando…toccandosi e con delicatezza…donandosi calore…
Materializzare la cosa che vorremmo cambiare nella vita, nella città o nel mondo, in cubetti di cemento…
A ritmo di musica levigare ciascuno il proprio cubetto…
Immaginare così che la cosa che si vuol cambiare sia nel cubetto e si voglia farla andare via…
“Il Dono” @Officine Gomitoli
Cosa vuol dire donare oggi?
Cosa vuol dire donare, nelle varie culture del mondo?
Cosa vuol dire donare, per ciascuno/a di noi?
Donare…
Partendo da esercizi respirazione e di movimento per liberare il corpo, durante i quali ognuno ha raccontato la sua idea di dono, fin dai primi due incontri i ragazzi e le ragazze hanno poi cominciato a “donarsi” qualcosa partendo proprio dalle loro identità scrivendo il proprio nome con una parte del proprio corpo (piedi, gomiti, spalle, occhi) in aria e a ritmo di musica facendo attenzione a farlo indovinare a tutti gli altri.
Donare…
Continuando sull’idea del dono, si è poi giocato coi colori:
Scegliere (senza farsi vedere dagli altri) un post-it colorato e, dopo averlo nascosto tra le mani, mimare il colore scelto donando agli altri le sensazioni che quel colore provocava…
Scegliere dei petali di rose di diversi colori e, dopo averli ugualmente nascosti tra le mani, mimare l’emozione di quel colore attraverso una piccola performance…di spalle rispetto al pubblico…per poi voltarsi e liberarli in aria, a terra, in un soffio…
Donare…
Raccontando, attraverso il disegno, un oggetto o un qualcosa che si vuol cambiare nella propria vita, nella propria città o nel mondo…
Rolling in the Deep @Officine Gomitoli
Si inizia la lezione riscaldando la voce attraverso i vocalizzi e subito si riparte con la ripetizione del brano corale Heal the World, affinando sempre di più l’esecuzione attraverso interventi differenziati e l’aggiunta del battito delle mani, si crea così sempre più empatia tra i partecipanti. Dopo alcune esibizioni singole, si inizia a costruire insieme un nuovo brano, la cui voce principale sarà di Federica. La canzone in questione è Rolling in the Deep di Adele e si iniziano a studiare gli interventi corali da inserire per rendere questa canzone di tutti.
Un viaggio dentro l’Odissea @Officine Gomitoli
Un viaggio all’interno dell’Odissea… recitata rigorosamente in versi riadattati, che narra delle avventure di Ulisse tra non solo gli incontri con il Ciclope Polifemo, la maga Circe, le Sirene ammaliatrici, Scilla e Cariddi ma fa fuoriuscire anche le idee di “casa”, “guerra”, “affetto”, “famiglia”, “paura”, “gioia”…
Cosa dunque ci accomuna ad Ulisse, che per le sue abili astuzie era conosciuto tra gli uomini e la sua fama saliva al cielo? Il bisogno di viaggiare, di tradire e di pentirsi d’averlo fatto, la necessità di radici e di mura a cui tornare.
Un uomo tra gli uomini anche quando, grazie all’intelligenza e al calcolo delle cose da fare per sopravvivere, cerca di cambiare la propria sorte…
Un Paese di Calabria. Proiezione del film @Officine Gomitoli
Riace: un paese da cui i giovani sono fuggiti per costruire altrove il loro futuro, lasciando dietro di sé case abbandonate e un paese di vecchi.
Destinato a morire? Forse no.
Perché intanto ondate i migranti in fuga dalla guerra e dalla povertà hanno iniziato ad approdare sulle coste calabresi e quegli sbarchi, che tanti vedono come un pericolo, sono diventati per Riace la speranza di una rinascita.
La storia di un’amministrazione e di una cittadinanza che hanno saputo guardare lontano, facendo dell’accoglienza e dell’integrazione una missione.
Un racconto fatto di persone, di vite trapiantate e devozione popolare, impegno politico e lotta alla ‘ndrangheta.
La cronaca di una trasformazione coraggiosa guidata da un principio: nessuno si salva da solo.
Officine Gomitoli ha ospitato la proiezione del film su questa storia di Riace, un borgo rigenerato proprio dall’accoglienza e dall’interazione con i migranti, analizzando e dibattendo su come l’attenzione di una comunità all’accoglienza di chi approda sia di vitale importanza.
Canti e controcanti @Officine Gomitoli
Dopo un ripasso di tecnica vocale: respirazione e vocalizzi, si ricomincia a costruire in coro l’esecuzione del brano Heal the world, ci si suddivide in gruppi per impostare i controcanti e si studiano insieme le note più difficili della canzone. Si dà poi spazio alle esibizioni libere e ai singoli, a coloro che nelle precedenti lezioni non avevano avuto modo di esibirsi e cantare, ed è così che, come per magia, la canzone del singolo diventa di tutti e coloro i quali la conoscono iniziano a cantarla.