ReGeneration: Microinterventi di arredo urbano
E così, si conclude anche la fase di Mapping urbano…
Al suo interno i partecipanti hanno elaborato una reinterpretazione dei luoghi della #IVmunicipalità fino all’ideazione ed alla realizzazione di microinterventi di arredo urbano, finalizzati a migliorare la fruizione collettiva degli spazi.
Il percorso si è avvalso di vari linguaggi espressivi quali #mappeemozionali, #disegno, #pittura, #collage #co-progettazione #workshop di #autocostruzione.
Ora i ragazzi si impegneranno nella realizzazione di una piattaforma web su cui condividere i contenuti e nella promozione di due eventi di piazza per coinvolgere la cittadinanza, mostrare e sperimentare le loro produzioni…
Stay tuned 🙂
#OfficineGomitoli
Laboratorio Rewind.Napoli nelle migrazioni
Due classi, III e IV anno, di un liceo linguistico…il Liceo G.Mazzini di Napoli…
Due mattinate di conoscenza, scoperta, formazione, smantellamento di stereotipi, gioco, approfondimento e incontro…
Questo è stato il “mini” laboratorio Rewind. Napoli nelle migrazioni, che si è tenuto presso il Centro Interculturale Officine Gomitoli, in due giovedì ( 17 e 24 novembre ) dalle ore 9:30 alle ore 13:00.
Quanti sono gli “immigranti” in Italia?
Quanti a Napoli?
Cosa caratterizza una persona come “immigrato”?
Che differenza c’è tra dire “migrante” e dire “immigrato”?
Chi è un richiedente asilo?
Chi è un profugo?
Cosa vuol dire “giovane 2G”?
Che cos’è la cittadinanza?
Che vuol dire essere “straniero”?
Quanti tipi di migranti esistono?
Nel corso del primo incontro, si è cercato di rispondere a queste (e a molte altre domande), in un momento che più che la classica leziona frontale, ha immediatamente preso le vesti di un dibattito aperto a più voci, dove la voglia di apprendere mista alla curiosità e allo stupore di fronte allo sfatamento della maggior parte degli stereotipi pubblicizzati dai media, ha portato i ragazzi ad interrogarsi attivamente sulla realtà che li circonda…
Il secondo incontro si è invece aperto con una panoramica su alcune delle comunità migranti presenti a Napoli e in Campania…
Qual è la comunità migrante con il maggior numero di presenze a Napoli?
E in Campania?
Quanti sono i cinesi a Napoli?
Che difficoltà (linguistiche e non) incontrano?
Qual è la comunità Nordafricana più presente in Campania?
Sono più uomini o più donne?
Che caratteristiche ha avuto la migrazione est Europea a Napoli?
Quante sono le coppie miste?
Dove vivono gli “immigrati”?
Che livello di istruzione hanno?
Partendo così da queste domande, la discussione si estesa parlando poi di usi, costumi, tradizioni ed esperienze che questa o quella comunità migrante mantiene, abbandona o adatta nella migrazione…
Esaurite (per modo di dire) le domande da rivolgere alle mediatrici culturali della Cooperativa Sociale Dedalus che hanno guidato l’incontro, dalla teoria si è passati alla pratica: l’incontro con i ragazzi minori stranieri non accompagnati, del Centro Interculturale Nanà, anch’esso parte della Dedalus.
Nell’incontro tra pari, abbattuta qualsiasi difficoltà linguistica, diffidenza e/o timidezza iniziale, i ragazzi e le ragazze hanno cominciato a conoscersi a partire dalla “pausa-caffè”…
Divisi in gruppi misti poi, i ragazzi hanno provato a sperimentare il gioco delle “presentazioni incrociate”: un quarto d’ora per scambiarsi più informazioni possibili l’un l’altro/a per poi doversi presentare davanti a tutti in maniera “incrociata”…
Musica preferita, sogni nel cassetto, storie di coraggio e di ordinaria normalità, passioni, preferenze culinarie e l’immancabile scambio del contatto Facebook…
Così giovanissimi e giovanissime si sono conosciuti/e…
Così i ragazzi del Centro Interculturale Nanà, hanno stretto nuovi legami…
Così i ragazzi e le ragazze del Liceo Mazzini hanno “viaggiato” pur restando fermi nello stesso luogo…
#OfficineGomitoli
Laboratorio artistico di illustrazioni: Indovina chi?
Si è conclusa la prima fase del laboratorio artistico: le tessere per il Memory sono pronte!
“Il calore dell’accoglienza”, Corpo Internazionale di Soccorso del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio @Officine Gomitoli
Nella volontà di percorrere un cammino comune sulla strada dell’accoglienza, intesa proprio come atto di “apertura” verso ciò e chi viene ricevuto e fatto entrare, sabato 12 novembre, alle ore 12 presso il Centro Interculturale “Officine Gomitoli”, Piazza Enrico de Nicola n°46, il Corpo Internazionale di Soccorso Costantiniano, nella persona del suo presidente Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, ha consegnato alla cooperativa Dedalus 220 giubbotti invernali nuovi che verranno regalati ad alcune delle persone accolte dalla stessa Dedalus o che entrano in relazione con i suoi servizi, ovvero persone senza fissa dimora; minori stranieri non accompagnati, donne sole con minori in condizioni di forte vulnerabilità economica.
Con la partecipazione di Patrizio Rispo – attore noto, e soprattutto persona attenta ai temi della tutela e della promozione dei diritti delle persone più fragili e in difficoltà – la cooperativa sociale Dedalus ha così incontrato il Corpo Internazionale di Soccorso del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, trovando da subito la modalità per una piccola ma significativa collaborazione.
Nel corso della mattinata, alcuni operatori della Cooperativa Dedalus hanno presentato le attività in cui sono quotidianamente impegnati ringraziando il Corpo Internazionale di Soccorso del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio per l’interesse concreto mostrato per le persone in condizioni di forte vulnerabilità economica. In risposta a questo ringraziamento il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli ha sottolineato il suo profondo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Dedalus, ricordando in parallelo come anche quello del Corpo Internazionale di Soccorso sia un prosieguo di quelli che sono gli antichi e nobili ordini e codici di onore cavallereschi, che appunto prevedevano l’aiuto ai più bisognosi.
ReGeneration: Laboratorio di Mapping Urbano
Nel Laboratorio di Mapping Urbano previsto dal progetto ReGeneration i partecipanti esplorano la municipalità di Porta Capuana e descrivono, attraverso i diversi mezzi di comunicazione, i vecchi e i nuovi abitanti del quartiere…
Si comincia con il portiere dell’area dell’ex Lanificio e abitante della zona da 40 anni, l’architetto Antonio Martiniello e Ilaria Rossilli dello Spazio d’arte e cultura Made in Cloister…
Si continua con Salvatore Dell’Aversano dell’ Ex Lanificio 25, Nino di Crea e Stampa 3d Napoli e i vecchi abitanti del luogo che ci hanno aperto le porte suoi loro tesori nascosti…
E ancora…tocca ai creatori dello spazio di coworking Intolab e ad Amhed proprietario del Money Transfer a Porta Capuana…
E poi…SOPRALLUOGHI : inizia la fase di progettazione…
E poi…ricognizione in aula sul lavoro Foto/Audio/Video finora svolto…montata la prima intervista video in modalità multicamera e lavorati le foto e i testi per preparare il materiale che andrà sul sito interattivo e crossmediale…
#OfficineGomitoli
Officine Gomitoli @Gnam, l’Agricoltura in Campania conta.
GNAM è la mostra permanente sull’educazione alimentazione, promossa dalla Regione Campania, Assessorato Agricoltura.
GNAM sia perché acronimo di mangiar in modo gustoso e naturale sia perché parola onomatopeica che ricorda il suono di quando si mastica.
Abitudini alimentari scorrette, diffusione di modelli indotti, omologazione dei comportamenti alimentari, allontanamento dalle tradizioni enogastronomiche e culturali del proprio territorio, infatti, hanno suggerito di promuovere, partendo dai più giovani, uno stile di vita sano, anche attraverso un comportamento alimentare consapevole ed equilibrato, ricucendo il legame con il territorio e le tradizioni.
L’iniziativa è nata per trasferire l’importanza del settore alle nuove generazioni e trasmettere loro quali sono i segreti del mangiare sano, quale è il ruolo e la rilevanza dell’agricoltura per l’economia e il benessere dei cittadini.
In un mix di spezie, chicchi, colori e sapori re-inventati, il Centro Interculturale Officine Gomitoli c’era…
Officine Gomitoli @Futuro Remoto 2016
Quest’anno a Napoli è giunto alla sua XXX edizione.
Il tema è stato COSTRUIRE e così dal 7 al 10 ottobre, in piazza del Plebiscito il Centro Interculturale Officine Gomitoli ha portato avanti l’idea del “COSTRUIRE l’INTERCULTURA”…
Puzzle, giochi, quiz cartacei e online e tanto tanto divertimento…
Officine Gomitoli presenta: “Di passi e di respiri” di e con Giuseppe Cederna
“Cosa succede nelle nostre vite- cosa deve succedere- perché qualcosa di quello che viviamo- un incontro, un avvenimento, un libro, uno spettacolo, un film, un viaggio- ci tocchi così profondamente da lasciare un’impronta e diventare parte di noi?”
Domenica 25 settembre alle ore 20:00, il Centro Interculturale Officine Gomitoli, presenta“Di passi e di respiri”, la performance teatrale di e con Giuseppe Cederna, attore e scrittore italiano, che rappresenta un viaggio sulle orme dei pellegrini e dei camminatori erranti del nostro mondo.
L’iniziativa, organizzata in contemporanea con l’apertura del Festival del buon vivere di Forlì, vuole proporre un’idea di mondo e comunità, dove l’incontro tra differenti, tra italiani e migranti, tra servizi e città, diventa opportunità piuttosto che fili spinati, separazione e paura.
La serata, organizzata in collaborazione con le associazioni “Astrea, Sentimenti di giustizia” e “A voce Alta” e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, avrà ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Per confermare la propria adesione, inviare una mail all’indirizzo officinegomitoli@coopdedalus.org. entro giovedì 22 settembre.
Vi aspettiamo!
#OfficineGomitoli
Per Tessere Idee: Presentazione del libro “Tutto quello che non vi hanno mai detto sull’immigrazione”
Giovedì 07 luglio alle ore 16.30, Officine Gomitoli presenta un incontro con Gianpiero Dalla Zuanna, Senatore della Repubblica e già Preside della Facoltà di Statistica dell’Università di Padova, nonché co-autore del libro “Tutto quello che non vi hanno mai detto sull’immigrazione”, insieme a Stefano Allievi.
Un pomeriggio insieme per riflettere su come l’Italia è diventata nel breve giro di un paio di generazioni da paese di emigrazione sostanzialmente monoculturale a grande porto di mare in cui vivono oggi cinque milioni di stranieri mentre l’immigrazione è da anni al centro del dibattito pubblico e dello scontro politico.
Un pomeriggio per riflettere su come spesso però se ne discuta senza tener conto dei dati di fatto: se in un luogo non ci sono risorse sufficienti per permettere agli uomini di soddisfare le loro necessità e in un altro luogo le opportunità sono sovrabbondanti rispetto agli uomini, un gruppo di abitanti del luogo di partenza si trasferirà inevitabilmente nel luogo d’arrivo. Ed è dunque impensabile che il flusso dei migranti si interrompa.
Di questo e molto altro, ne discuteranno con l’autore Roberta Gaeta, Assessore al welfare del Comune di Napoli; Paolo Battimiello, Dirigente scolastico; Andrea Morniroli, Cooperativa Dedalus e Louis Benjamin Ndong, Associazione Senegalese.
Accompagna la discussione Mariola Grodzka, mediatrice culturale della Cooperativa Dedalus.
#OfficineGomitoli