#OpenReGeneration, here we are :)
Dopo il primo appuntamento a Made in Cloister, il 28 dicembre #OpenReGeneration si è spostato in Piazza Leone.
Con i dispositivi ludici “ReGeneration Mobile Playground: devices for the Creation of Urban Situation”, realizzati durante il workshop di Rigenerazione Urbana, abbiamo avuto l’occasione di sperimentare le possibili trasformazioni, attraverso l’attivazione temporanea, di una piazza della città, con grandi potenzialità e che da troppo tempo attende un progetto di risistemazione.
Ci rivediamo, sempre in piazza Leone (ex Pretura, fuori Porta Capuana) sabato 7 gennaio, per chiudere le feste di #natale con i giochi di Progetto ReGeneration!
#OfficineGomitoli
Evento OpenReGeneration
Mercoledì 28 dicembre dalle ore 10:30 alle ore 13:30, Progetto ReGeneration presenta :
ReGeneration Mobile PlayGround
DEVICES FOR THE CREATION OF URBAN SITUATION
Vi aspettiamo in Piazza Leone (ex Pretura, fuori Porta Capuana, Napoli) per inaugurare insieme i giochi e i prodotti realizzati e per raccontarvi i laboratori del progetto Re-Generation.
#calcetto
#dama
#paroliere
#alberoDiMunari
ReGeneration
La città raccontata dalle nuove generazioni
Il progetto ReGeneration mira a tracciare una cartografia virtuale, soggettiva e collettiva, dei luoghi del tempo libero della città di Napoli a partire dai differenti e creativi modi di utilizzare e vivere lo spazio urbano da parte delle nuove generazioni
Basandosi sul concetto di rigenerazione urbana, ReGeneration fa dello lo sguardo delle nuove generazioni il punto di vista privilegiato per realizzare un racconto del territorio della IV municipalità avvalendosi delle più svariate tecnologie della comunicazione.
L’obiettivo di questo progetto è quello di favorire l’incontro e il
meticciato culturale tra adolescenti e ragazzi di culture e provenienze differenti attraverso la condivisione di un comune e fisiologico interesse: la riscoperta dei luoghi per trascorrere bene il proprio tempo di vita e di divertimento.
Il progetto è realizzato da Dedalus cooperativa sociale
in collaborazione con ZAP Associazione di promozione sociale.
#OfficineGomitoli
18/12/2016 Inaugurazione Mostra “Svelate. Marocco:femminile plurale @OfficineGomitoli
Un pomeriggio d’ossigeno contro gli stereotipi…
Un pomeriggio di bellezza che alimenta il cuore…
Un pomeriggio di tè e calore umano…
Un pomeriggio di richiamo all’incontro con “l’ Altro”…
Un pomeriggio di conoscenza di anime differenti ma non diverse…
Un pomeriggio di incrocio tra gli sguardi di sponda in sponda del Mediterraneo…
Questa, l’inaugurazione della mostra “Svelate.Marocco:femminile plurale” presso il Centro Interculturale Officine Gomitoli.
Laboratorio artistico di illustrazioni: Il calendario dell’Avvento
Dopo Memory e Indovina Chi? E’ giunto il tempo dell’Avvento…
In questa fase, ogni partecipante sta costruendo il proprio calendario dell’Avvento, interamente fatto a mano. Con gli acquerelli si stanno realizzando i numeri da attaccare sulle bustine, tutti diversi e frutto della loro creatività. Le bustine sono decorate a mano con nastri decorativi e glitter colorati e contengono disegni ad acquerello a tema natalizio, oppure frasi e messaggi d’amore e pace. Ogni partecipante troverà nel proprio calendario, a sorpresa, un messaggio, un disegno o un regalino fatto dagli altri compagni. Tutte le bustine saranno affisse ad un pannello di sughero con delle puntine dorate. Con i disegni di chi non ha potuto prendere parte al primo incontro dedicato al calendario e di chi ha partecipato a questa fase solo per un giorno o per qualche minuto, stiamo realizzando un calendario comune che rimarrà presso il Centro Interculturale Officine Gomitoli come ricordo di questo momento di condivisione. Gli ultimi incontri saranno sul tema del presepe napoletano. Qualcuno sceglierà personaggi tradizionali, qualche altro inserirà qualcosa di inedito come messaggio di apertura alle altre culture. Magari nella taverna, oltre al salame, si serviranno kebab e pollo al curry…vedremo! ; )
ReGeneration: Microinterventi di arredo urbano
E così, si conclude anche la fase di Mapping urbano…
Al suo interno i partecipanti hanno elaborato una reinterpretazione dei luoghi della #IVmunicipalità fino all’ideazione ed alla realizzazione di microinterventi di arredo urbano, finalizzati a migliorare la fruizione collettiva degli spazi.
Il percorso si è avvalso di vari linguaggi espressivi quali #mappeemozionali, #disegno, #pittura, #collage #co-progettazione #workshop di #autocostruzione.
Ora i ragazzi si impegneranno nella realizzazione di una piattaforma web su cui condividere i contenuti e nella promozione di due eventi di piazza per coinvolgere la cittadinanza, mostrare e sperimentare le loro produzioni…
Stay tuned 🙂
#OfficineGomitoli
Laboratorio Rewind.Napoli nelle migrazioni
Due classi, III e IV anno, di un liceo linguistico…il Liceo G.Mazzini di Napoli…
Due mattinate di conoscenza, scoperta, formazione, smantellamento di stereotipi, gioco, approfondimento e incontro…
Questo è stato il “mini” laboratorio Rewind. Napoli nelle migrazioni, che si è tenuto presso il Centro Interculturale Officine Gomitoli, in due giovedì ( 17 e 24 novembre ) dalle ore 9:30 alle ore 13:00.
Quanti sono gli “immigranti” in Italia?
Quanti a Napoli?
Cosa caratterizza una persona come “immigrato”?
Che differenza c’è tra dire “migrante” e dire “immigrato”?
Chi è un richiedente asilo?
Chi è un profugo?
Cosa vuol dire “giovane 2G”?
Che cos’è la cittadinanza?
Che vuol dire essere “straniero”?
Quanti tipi di migranti esistono?
Nel corso del primo incontro, si è cercato di rispondere a queste (e a molte altre domande), in un momento che più che la classica leziona frontale, ha immediatamente preso le vesti di un dibattito aperto a più voci, dove la voglia di apprendere mista alla curiosità e allo stupore di fronte allo sfatamento della maggior parte degli stereotipi pubblicizzati dai media, ha portato i ragazzi ad interrogarsi attivamente sulla realtà che li circonda…
Il secondo incontro si è invece aperto con una panoramica su alcune delle comunità migranti presenti a Napoli e in Campania…
Qual è la comunità migrante con il maggior numero di presenze a Napoli?
E in Campania?
Quanti sono i cinesi a Napoli?
Che difficoltà (linguistiche e non) incontrano?
Qual è la comunità Nordafricana più presente in Campania?
Sono più uomini o più donne?
Che caratteristiche ha avuto la migrazione est Europea a Napoli?
Quante sono le coppie miste?
Dove vivono gli “immigrati”?
Che livello di istruzione hanno?
Partendo così da queste domande, la discussione si estesa parlando poi di usi, costumi, tradizioni ed esperienze che questa o quella comunità migrante mantiene, abbandona o adatta nella migrazione…
Esaurite (per modo di dire) le domande da rivolgere alle mediatrici culturali della Cooperativa Sociale Dedalus che hanno guidato l’incontro, dalla teoria si è passati alla pratica: l’incontro con i ragazzi minori stranieri non accompagnati, del Centro Interculturale Nanà, anch’esso parte della Dedalus.
Nell’incontro tra pari, abbattuta qualsiasi difficoltà linguistica, diffidenza e/o timidezza iniziale, i ragazzi e le ragazze hanno cominciato a conoscersi a partire dalla “pausa-caffè”…
Divisi in gruppi misti poi, i ragazzi hanno provato a sperimentare il gioco delle “presentazioni incrociate”: un quarto d’ora per scambiarsi più informazioni possibili l’un l’altro/a per poi doversi presentare davanti a tutti in maniera “incrociata”…
Musica preferita, sogni nel cassetto, storie di coraggio e di ordinaria normalità, passioni, preferenze culinarie e l’immancabile scambio del contatto Facebook…
Così giovanissimi e giovanissime si sono conosciuti/e…
Così i ragazzi del Centro Interculturale Nanà, hanno stretto nuovi legami…
Così i ragazzi e le ragazze del Liceo Mazzini hanno “viaggiato” pur restando fermi nello stesso luogo…
#OfficineGomitoli
Laboratorio artistico di illustrazioni: Indovina chi?
Si è conclusa la prima fase del laboratorio artistico: le tessere per il Memory sono pronte!
Laboratorio artistico di illustrazioni: le tessere per il Memory
ReGeneration: Laboratorio di Mapping Urbano
Nel Laboratorio di Mapping Urbano previsto dal progetto ReGeneration i partecipanti esplorano la municipalità di Porta Capuana e descrivono, attraverso i diversi mezzi di comunicazione, i vecchi e i nuovi abitanti del quartiere…
Si comincia con il portiere dell’area dell’ex Lanificio e abitante della zona da 40 anni, l’architetto Antonio Martiniello e Ilaria Rossilli dello Spazio d’arte e cultura Made in Cloister…
Si continua con Salvatore Dell’Aversano dell’ Ex Lanificio 25, Nino di Crea e Stampa 3d Napoli e i vecchi abitanti del luogo che ci hanno aperto le porte suoi loro tesori nascosti…
E ancora…tocca ai creatori dello spazio di coworking Intolab e ad Amhed proprietario del Money Transfer a Porta Capuana…
E poi…SOPRALLUOGHI : inizia la fase di progettazione…
E poi…ricognizione in aula sul lavoro Foto/Audio/Video finora svolto…montata la prima intervista video in modalità multicamera e lavorati le foto e i testi per preparare il materiale che andrà sul sito interattivo e crossmediale…
#OfficineGomitoli