“A testa in giù” – Laboratorio di ludopedagogia con Ariel Castelo e Liscìa @Officine Gomitoli

Nell’ambito delle attività previste al Centro Interculturale “Officine Gomitoli”, proponiamo un percorso di formazione con il metodo della Ludopedagogia rivolto ad insegnanti, operatori ed operatrici, educatrici ed educatori.

La proposta, strutturata in tre moduli, e facilitata dall’equipe di Liscìa e da Ariel Castelo (uno dei fondatori del metodo) è quella di sperimentare una metodologia più efficace e profonda, rispetto al ruolo educativo che assolviamo. Nel nostro lavoro educativo, che ha una forte chiave di cambiamento e azione sociale, è importante operare insieme anche sul piano più profondamente umano.

Il metodo, che utilizza il gioco come canale privilegiato di lavoro, ha potere di trasformazione e stimolo, di costruzione di un “sapere” e di un “fare” capace di trasformare la realtà e dare l’opportunità di sperimentare nuove forme di incontro e conoscenza, rivedendo ruoli e ridisegnando relazioni educative.

L’obiettivo a lungo termine è quello di avvicinare i giovani ai temi legati alla prevenzione e al contrasto del razzismo, delle discriminazioni, dei bullismi e della violenza, alla decostruzione degli stereotipi, che sovente sono alla base di fenomeni di intolleranza e disparità.

Sarà occasione per sperimentare nuove modalità di stare nella relazione, partire dalla leva del piacere di cui il gioco è portatore.

I laboratori si terranno l’11 e 12 novembre presso Officine Gomitoli dalle ore 9.00 alle ore 17.00, mentre il 9-10-11 dei mesi di febbraio e marzo in fasce orarie che saranno comunicate ad inizio laboratorio.

Per iscriversi è necessario inviare una mail all’indirizzo officinegomitoli@coopdedalus.org entro il 4 novembre.

I posti sono limitati ed è previsto un contributo di 50 euro per la partecipazione ai tre moduli.

Nota sul metodo: La Ludopedagogia nasce in Uruguay, più di 30 anni fa, sotto la dittatura militare, come forma di resistenza alla repressione e metodo per relazionarsi agli altri, diventando esperienza specifica dell’Educazione Popolare nella quale si incontrano due dimensioni quella Ludica e quella Pedagogica._

Per “Ludica” si intende la dimensione della fantasia, del gioco – per Pedagogia si intende il sapere, la possibilità di conoscere e trasformare la realtà.

La Ludopedagogia infatti ha come obiettivo principale quello di attivare azioni individuali e collettive volte al cambiamento della realtà: può essere occasione per disimparare e destrutturare stereotipi acquisiti, può essere un luogo dove, attraverso il gioco, creatività e conflitto possono diventare occasione per individuare un’altra strada.