Gli anziani e le truffe online

Le truffe on line. Un pericolo in aumento
Le truffe on line. Un pericolo in aumento

Durante la stagione estiva il numero di truffe poste in essere tramite il web tocca livelli inusitati e preoccupanti. In una graduatoria informale si rinvengono fra le prime i raggiri relativi all’affitto di “case vacanze”, e a seguire il “Phishing”, le “vincite alla lotteria”, “offerte di servizi gratuiti via web”, “false vendite online” senza dimenticare le cosiddette “relazioni” intraprese on line e i ricatti tramite foto. Al fine di garantire un supporto per i cittadini ed aiutare a prevenire episodi criminali che tanto insidiano soprattutto gli anziani la polizia postale si è attivata proponendo maggiori controlli ed inoltre mediante una campagna di informazione per aiutare a non cadere nei tranelli dei truffatori online.

Proprio in coincidenza con la stagione delle ferie, è facile trovare sul web proposte di vacanze a prezzi stracciati che invogliano gli utenti a prendere contatti ma che, in verità nascondono vere e proprie truffe. Emblematico in tal ambito è la così detta truffa “delle case fantasma” ovvero annunci di case per le vacanze generalmente in Italia che si riveleranno poi, all’atto pratico, assolutamente inesistenti. Ed in effetti in siti che ospitano tali annunci non effettuano alcuna verifica nè sulla genuinità delle inserzioni e neanche veridicità dei dati inseriti dall’inserzionista al quale è consentita la possibilità di registrasi impostando dati di pura fantasia.

Sono incrementate le truffe realizzate con le carte di credito o con le prepagate sono in
Sono incrementate le truffe realizzate con le carte di credito o con le prepagate 

Sostanzialmente sono ostanti anche le caratteristiche delle altre tipologie di truffe come il “Phishing”, le “vincite alla lotteria”, “offerte di servizi gratuiti via web”, offerte di lavoro a casa con il preliminare acquisto del materiale necessario. Particolarmente diffuse sono poi le truffe conseguenti all’avvio di relazioni sentimentali on-line ,le quali si rivolgono ad una fetta di popolazione particolarmente sensibile, quali gli anziani e le persone sole necessitanti del conforto di una persona vicina ed amica. Spesso e volentieri queste relazioni ed i contatti relativi hanno come unico interesse quello riuscire a “spillare” soldi al malcapitato.

La Polizia Postale, contribuisce, con la sua attività, all’integrità ed alla funzionalità della rete informatica cercando di prevenire e reprimere le tipologie di truffe portate tramite il Web.

Le truffe che a volte sono nascoste in una bolletta
Le piccole truffe  nascoste in una bolletta

 

A tal uopo La polizia postale raccomanda quindi :

Attenzione a chi vende a prezzi sensibilmente inferiori alla media della concorrenza;

Verificare sempre presso il sito dell’agenzia delle entrate se la partita iva del negozio on line sia effettivamente esistente e corrisponda alla denominazione del negozio;

Verificare l’esistenza dell’azienda anche presso il sito della Camera di Commercio;

Controllare la reputazione on line inserendo sul motore di ricerca “nome negozio opinioni”;

Valutare con attenzione il sistema di pagamento richiesto. I negozi on line che accettano esclusivamente pagamenti anticipati con bonifico bancario e rifiutano il contrassegno devono essere sempre guardati con sospetto.

 

a cura di Gabriella Dragani

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