Incubatore Netural: Francesca Lavagnini e il Museo Esperienziale di Arte Condivisa

Continuano i percorsi di incubazione a Casa Netural, per sviluppare le proprie idee imprenditoriali e muovere
i primi passi nel mondo del fare impresa. Questa volta a intraprendere il percorso è stata Francesca Lavagnini, una giovane amante dell’arte e dei processi di rigenerazione urbana, che ha deciso di prendersi un momento per se stessa e concentrarsi su quella che è la sua passione, per trasformarla nel suo nuovo lavoro.

francesca lavagnini incubatore netural

Ospitata nello spazio di coliving di Casa Netural, e accolta dalla community che lo anima, Francesca, originaria di Latina, ha quindi partecipato all’Incubatore Netural, per fare un focus sulla sua idea progettuale il “MEAC: Museo Esperienziale di Arte Condivisa” e iniziare a svilupparla.

Il percorso è durato tre giorni, durante i quali Francesca, affiancata da Andrea Paoletti ha concentrato tutta se stessa sulla sua idea, facendo chiarezza sulle proprie aspettative, affrontando la paura di sbagliare e delineando veri e propri step per concretizzare il suo progetto, muovendo i suoi primi passi nel mondo dell’imprenditoria. Se siete interessati a scoprire di più sulla sua esperienza e sul suo Museo Esperienziale di Arte Condivisa leggete la sua intervista sul blog di Casa Netural

incubatore netural metodo

Se anche voi avete una nuova idea imprenditoriale da sviluppare o un progetto a cui dare nuovo slancio, partecipate all’Incubatore Netural. Compilate il form sul sito, e prenotate un percorso > http://www.benetural.com/incubatore/come-partecipare/

Potrete vivere un’esperienza unica, ospiti della community di Casa Netural, visitare la città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, e dare forma alle vostre idee.

NB. L’Incubatore Netural si basa sulla circolarità delle competenze, e non si paga in denaro, ma con uno scambio!

Incubatore Netural: l’azienda agricola e il miele di Emanuele Giannico

Emanuele Giannico è un apicoltore amatoriale di Laterza (Ta), è un apicoltore nomadista perchè sposta le sue api, durante il corso della stagione, in differenti luoghi dove avviene la fioritura delle varie specie di piante e fiori. A dicembre ha partecipato al nostro Incubatore Netural e Samuele l’ha intervistato!

Il miele di emanuele incubatore netural

 

Samuele: Ciao Emanuele, ci racconti chi sei?
Emanuele: Ciao mi chiamo Emanuele Giannico ho 32 anni e sono di Laterza, un paese in provincia di Taranto. Sono laureato in scienze forestali e da quattro anni ho avviato la mia piccola attività di apicoltura.

Samuele: Perché hai deciso di partecipare all’incubatore Netural? Quale progetto stai sviluppando?
Emanuele: Il mio progetto è quello di diventare un apicoltore professionista e di raggiungere in questo settore conoscenze e competenze tali da fare dell’apicoltura il mio lavoro principale. Il mio progetto è anche quello di integrare il lavoro da apicoltore con la gestione dell’azienda agricola di famiglia in cui produciamo olio, vino e cereali. È già da un pò che avevo l’idea di avviare l’attività a livello imprenditoriale e circa un’anno fa ho anche azzardato un inizio attività, ma poi si è rivelata una falsa partenza.
Quindi ho pensato di portare la mia idea fuori dal mio contesto da apicoltore e di esaminarla insieme a qualcuno che possa aiutarmi a prototipare la mia idea e guidarmi nella creazione del mio business plan.

Samuele: Raccontaci il tuo percorso di tre giorni. Cosa hai fatto?
Emanuele: Ho iniziato questo percorso con un pò di confusione riguardo la strada da intraprendere, quindi nella prima fase abbiamo cercato gli strumenti necessari per capire su cosa focalizzare l’incubatore.

Abbiamo quindi analizzato a fondo la mia idea focalizzandoci sui miei obiettivi da raggiungere nel breve e nel lungo periodo, e sulle risorse necessarie per raggiungerli. Ci siamo soffermati anche sulla mia falsa partenza per capirne cause e soluzioni.

Abbiamo individuato quali saranno i punti chiave della mia attività, ciò che non deve mai mancare e come superare le criticità che potrebbero minare il mio progetto.

Samuele: Cosa farai adesso? Quali saranno i tuoi prossimi passi?
Emanuele: Ora c’è tanto fare, per prima cosa inizierò a sviluppare i vari punti emersi nel percorso per realizzare un vero business plan della mia attività. Poi incrementerò le mie competenze nel settore apistico e per farlo ho già inviato richieste ad apicoltori professionisti per affiancarli nella stagione. Inoltre devo approfondire la ricerca delle soluzioni per le criticità emerse, e analizzare la situazione economica di altre aziende apistiche. E per finire potenzierò i miei strumenti di vendita del miele tramite whatsapp con la creazione di un broadcast. In questo momento ho già aperto un profilo Instagram su cui tutti possono seguire me e le mie api: il miele di Emanuele .

Samuele: L’ Incubatore Netural non si paga in denaro, ma con uno scambio. Tu cosa proporrai a Casa Netural in cambio del percorso svolto?
Emanuele: Sono un apicoltore quindi ho scambiato con Casa Netural un pò del mio miele. Inoltre organizzerò una Netural Walk (una passeggiata speciale) dedicata all’apicoltura e al miele, durante la quale visiteremo luoghi poco noti e incontreremo apicoltori che ci racconteranno qualche curiosità sulle api e sul loro mondo.

il miele di emanuele incubatore netural

 

Per capire meglio come funziona e come partecipare al nostro percorso di incubazione basta visitare il sito: www.benetural.com/incubatore