Laboratorio: Patria Invisibile di Guendalina Salini

Il 14 Dicembre 2016 alle ore 15.00 a Palagianello si terrà il laboratorio: Patria invisibile. Nell’ambito del progetto Green Routes saranno realizzati dei laboratori di memoria collettiva che saranno realizzati da artisti contemporanei che utilizzeranno diversi linguaggi ed avranno come obiettivo quello di lavorare sulle memorie e di raccontare nuove storie legate alla provincia di Taranto.
La finalità dell’attività laboratoriale è quella di favorire i processi memoria collettiva per rafforzare l’identità, l’immagine percepita e riabitare il territorio con azioni artistiche.
Il primo appuntamento sarà con l’artista Guendalina Salini e prenderà avvio dall’analisi collettiva di testi letterari e/o poesie legate al territorio che potranno essere anche suggeriti dai partecipanti. Lo scopo è quello di individuare ed estrapolare delle suggestioni e stimoli, scegliere delle parole che siano alla base delle esplorazioni territoriali di Palagianello per raccontare il territorio attraverso storie e immagini realizzate dai partecipanti che confluiranno in un lavoro finale per raccontare una storia collettiva e in cui emergono i diversi punti di vista.

Biografia
GUENDALINA SALINI. Artista di Roma con all’attivo diverse mostre nazionali e internazionali. Dopo gli studi a Londra dove conferisce un Master in fine art alla Middlesex University, inizia ad esporre con gallerie d’arte e spazi no profit. Rientrata in Italia collabora con diversi curatori esponendo in gallerie private (ST, Ex Elettrofonica, Il Segno) fondazioni (Fondazione Fendi, Fondazione Baruchello, Auditorium-Fondazione Musica per Roma) Festival del cinema (Locarno, Roma) Musei (Macro, MAXXI, Istituto Geografico Italiano), teatri e fiere dell’arte (Milano, Torino, Parigi, Londra, Istanbul, Buenos Aires), collabora con il progetto della Casa della Paesologia e Festival di Aliano pensati dallo scrittore e poeta Franco Arminio. La sua ricerca utilizza diversi mezzi dall’installazione al video, al collage, al disegno, alla fotografia, alla performance. Ha condotto diversi laboratori didattici e progetti partecipati collaborando con associazioni come Oikos sostenibile (per cui è direttrice artistica di Stazione a Sud Est- residenza per viandanti e artisti nella stazione di Otranto), Medu medici per i diritti umani, MAAM- Museo dell’altro e dell’altrove, Teatro Valle e Cinema Palazzo e organizzando diverse mostre ed eventi dal basso con altri artisti e performers.

Partner del progetto: Augeo, ECCOM Progetti Srl, Bocche del Vento, Zona, Cefop.
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**Foto di Guendalina Salini
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Per iscriversi basta inviare una mail a: greenroutes.taranto@gmail.com
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