SCEGLIERSI. SCEGLIERE. ESSERE SCELTI… “FOR THE PEOPLE!”

 

di Maria di Feo – addetto alla comunicazione regione Puglia.

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Nel weekend del 23 e 24 marzo 2018 è stata avviata la formazione dei Gruppi di volontari della Regione Puglia che hanno deciso di aderire al Progetto For the People!”.

Questa full immersion ha avuto luogo presso la sede dei G.V.V. di Bari che ha accolto in modo cordiale e con grande generosità i volontari provenienti dalle sedi di Trinitapoli, Gioia del Colle, Palo e Massafra.

A dare il benvenuto ai partecipanti è stato il dott. Pasquale Pazienza, il quale ha ribadito, sinteticamente, in cosa consista il Progetto For the People! e quindi l’importanza dello sviluppo e del rafforzamento della rete dei Gruppi di Volontariato Vincenziano nelle regioni meridionali proprio attraverso la trans-regionalità.

Subito dopo ha preso la parola il dott. Sandro Bonifacio, Presidente regionale, il quale, dopo aver salutato con affetto i presenti, ha mostrato il suo entusiasmo ed il suo completo sostegno ai partecipanti al corso di formazione.

A chiudere questa fase iniziale è intervenuta la dott.ssa Palma Distaso, responsabile della comunicazione, la quale ha confermato le cinque azioni del Progetto (1: in-formazione; 2: comunicazione; 3: tele-informazione; 4: teniamoci per mano; 5: monitoraggio e valutazione.) ed ha presentato la dott.ssa Katia Blasi, formatrice esperta e  la dott.ssa Marianna Colosimo, tutor del corso.

La prima giornata è stata essenzialmente teorica: infatti la dott.ssa Blasi, con l’ausilio di slide, ha spiegato la metodologia del WORLD CAFè.

Si tratta di una metodologia innovativa e molto utile per stilare un progetto sociale, poichè prevede la partecipazione di piccoli gruppi di individui che, attraverso la chiacchiera ed il confronto, in uno spazio accogliente ed informale, sviluppano la capacità di formulare domande che chiariscano quali siano i loro scopi o necessità e le modalità per giungere a soluzioni concrete.

Questo significa che ogni individuo deve interrogarsi su quali siano le sue capacità ed imparare, una volta presa coscienza di sé, a metterle a disposizione del prossimo!

A tal proposito, meravigliosa una citazione che è diventata lo slogan delle due giornate:

“Scegliersi…per scegliere…per essere scelti!”   (cit. Tiziana Vulcano)

La seconda giornata è stata decisamente più pratica.

Formati tre gruppi di 4 persone ciascuno si è dato il via alle chiacchiere informali, vivaci e costruttive su temi e questioni relative ad un’associazione o una comunità.

Ciascuno dei volontari, seduto attorno ad un tavolo, dotato di materiali per annotare, disegnare, scrivere, in altre parole, per fissare le idee, ha espresso le esigenze e le problematiche del proprio territorio con molta naturalezza, proprio come se fosse realmente in un salotto o in un bar, in uno stato di completo relax. Del resto è noto che, in passato, incontri informali tra le persone siano stati opportunità di scambio, partecipazione e apprendimento, nonché di preparazione all’azione sociale.

Ad un certo punto i volontari sono stati invitati a lasciare il loro tavolo di idee per trasferirsi in un altro tavolo e continuare lì la conversazione, lasciando al tavolo di partenza un “facilitatore” o “padrone di casa” che avrebbe ascoltato le idee dei nuovi arrivati e sintetizzato quelle del gruppo precedente determinando una “contaminazione” di pensieri tale che, giunti alla fine della rotazione dei gruppi si sarebbe ottenuta, quasi senza accorgersene, la bozza di un progetto.

La giornata è trascorsa in questo modo e alla fine è stato gratificante realizzare come ogni gruppo aveva sul proprio foglio bianco idee, emozioni, speranze, espresse con colori, post-it, disegni.

La creatività l’ha fatta da padrona e la perplessità iniziale sulla capacità di creare un progetto dal nulla ha ceduto il posto alla soddisfazione di esserci riusciti, senza troppa fatica.

La formazione, quindi, si è conclusa con la gioia e gli entusiasmi dei volontari vincenziani che sono tornati a casa con gli strumenti necessari per dar vita a nuovi progetti da realizzare nei propri territori; ma anche con la consapevolezza che la collaborazione ed il coinvolgimento sono fondamentali per la crescita ed il miglioramento, perché, come dice Edward de Bono, ci sono 6 cappelli per pensare…ognuno di noi tende ad usarne alcuni, escludendone altri; dalla combinazione di più cappelli si giungerà a vedere uno stesso problema, uno stesso ostacolo, uno stesso dubbio da più punti di vista ed in una modalità completamente nuova.

In attesa della seconda fase del Progetto, grazie… “For the People!”

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