Bilancio di Missione 2012: le nuove frontiere del Welfare in un contesto di drastica riduzione delle risorse

Oltre 354mila euro erogati e impegnati a favore di 14 progetti. Incontri con più di 100 associazioni e organizzazioni del Terzo Settore operanti nel centro storico di Napoli. Un bando promosso con Il Mattino, 82 domande pervenute ed un fondo dedicato. Questi i numeri delle iniziative messe in moto dalla Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli nell’anno 2012. E quanto si evince dal “Bilancio di missione 2012”, presentato lo scorso 6 maggio, presso la Sala Marrama dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione. Tante le forze, tante le realtà che rappresentano il vero capitale sociale del territorio. Leva indispensabile che, in sinergia con la Fondazione, hanno lavorato per attivare processi di cambiamento fecondi al fine di una riqualificazione locale efficace e mirata. Tutto questo grazie anche al raddoppio delle quote raccolte per gli interventi, effettuato o in via di attivazione, dalla Fondazione con il Sud. Esempi di un nuovo modello di Welfare operanti all’insegna di una concreta cittadinanza attiva.

Dalla Comunità di S. Egidio, per la quale è stata organizzata una raccolta fondi al fine di sostenere le attività ordinarie di assistenza agli anziani, la nascita di una casa per disabili e le numerose iniziative rivolte ai più deboli come i pranzi di Natale, alla giovane associazione “Un Uovo Mondo”, una comunità di mamme della scuola media Oberdan che, con il sostegno della Fondazione, ha dato vita ad attività pomeridiane autogestite all’interno della scuola. Dalla Fondazione Massimo Leone, una delle realtà territoriali più attive nell’accoglienza dei senza fissa dimora, con la quale sarà prossimamente avviato un programma di housing protetto e reinserimento per soggetti disagiati, al Consorzio Borgo Orefici, con il quale è stato realizzato un percorso formativo per orafo rivolto a minori a rischio.

Dalla Fondazione Banco Alimentare, importante realtà locale che, grazie alla collaborazione con la Fondazione, è riuscita ad ampliare ulteriormente il numero delle famiglie servite e dei servizi erogati, alle associazioni MeTi e AssoGioCa, importanti agenzie sociali attive sul territorio con le quali sono state promosse numerose attività di accoglienza ai minori nelle zone a rischio di Forcella e Piazza Mercato. Dall’associazione San Camillo Onlus, che opera sin dal 1999 con iniziative rivolte alle fasce più disagiate della popolazione che, grazie alla Fondazione, porta avanti attività di sostegno rivolte ai minori e alle famiglie, fino al CSV – Centro Servizi per il Volontariato di Napoli, con il quale è stato creato un bando congiunto, al fine di attivare programmi di finanziamento a progetti di microintervento mirati promossi dalle associazioni del territorio.

Inoltre, sono diverse le attività culturali promosse dalla Fondazione di Comunità atte alla riqualificazione e sviluppo della II e IV Municipalità, proprio territorio di pertinenza che copre gran parte del centro antico della città di Napoli. La mostra “Cortili di Eccellenza”, ospitata nel cortile del Monte di Pietà, con l’esposizione delle eccellenze prodotte dall’artigianato napoletano con sede nel Centro Storico, che ha visto oltre 10.000 visitatori. L’Animazione della piazza Banchi Nuovi, uno degli spazi più belli e degradati  dei Quartieri Spagnoli dove, insieme ad un gruppo di associazioni, sono stati organizzati un mercatino e tornei di calcetto e tango per i più piccoli. Ed ancora, la Fondazione ha sostenuto l’intervento dell’associazione Nostrana che ha promosso due giorni di animazione in diversi luoghi del centro antico della città.

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