Un nuovo percorso fruitivo nella Riserva Statale di Castelvolturno: l’area dello stagno temporaneo retrodunale
Una delle azioni di BIO.FOR.POLIS ha previsto la creazione di un percorso di fruizione e didattica naturalistica e la sistemazione e miglioramento dell’habitat nell’area dello stagno temporaneo retrodunale della Riserva di Castelvolturno. L’azione è ora completata. Si accede al percorso dal cancello di ingresso al settore della Riserva e seguendo lo stradello forestale si giunge al pannello informativo dove è spiegato il significato e l’importanza dello stagno temporaneo, la vegetazione, la fauna che lo popola (con un approfondimento sul tritone punteggiato di cui è stata scoperta la presenza nello stagno, nell’ambito delle attività di monitoraggio della fauna di BIO.FOR.POLIS), e le azioni di sistemazione e miglioramento dell’habitat realizzate nell’ambito del progetto.
Dal pannello seguendo una corda fissata tra gli alberi, si percorre il periplo dello stagno, avvicinandosi al piccolo ‘molo didattico’ realizzato per favorire le attività di studio e didattica con le scuole, e si prosegue osservando le bat-box e la cassette-nido posizionate per i chirotteri e gli uccelli.
Sul lato opposto al molo e intorno allo stagno si noteranno delle aperture nella pineta. I pini sono stati infatti diradati per favorire il leccio che borda lo stagno e per creare un corridoio di volo per favorire l’accesso dei chirotteri allo stagno.