BE HELP-IS IN TOUR

I servizi del progetto Be Help-Is saranno presentati domani 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, al convegno dal titolo “I fiori si coltivano e non si calpestano” a Baiano, in provincia di Avellino. Le operatrici dei CAV di Avellino e Mercogliano, Caterina Sasso e Daniela Cucciniello, parteciperanno all’incontro per spiegare in che modo, attraverso l’implementazione dei servizi con il progetto finanziato da Fondazione con il Sud, i centri antiviolenza stanno operando sul territorio con iniziative volte a combattere azioni discriminanti e stereotipi di genere, partendo dalla sensibilizzazione.

E proprio per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, la cooperativa sociale La Goccia di Avellino, promotrice del progetto Be Help-Is, è scesa in strada venerdì 23 novembre a Corso Vittorio Emanuele ad Avellino, al fianco della Polizia di Stato, per partecipare alla campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”, promossa dalla Direzione centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Durante la mattinata sono stati distribuiti, oltre al materiale informativo, biglietti-segnalibro con frasi che riportano gli stereotipi di genere e che veicolano offese e pregiudizi nei confronti delle donne.

Anche molti uomini e ragazzi delle scuole avellinesi si sono fermati a chiedere informazioni e a farsi fotografare nella cornice con la scritta “Ci metto la faccia”, per dire alle donne vittime di violenza che non sono sole e invitarle a farsi aiutare. Chiedendo aiuto ai CAV e alle Forze dell’ordine che possono intervenire anche a seguito di segnalazione, senza obbligo di denuncia e che sono a disposizione anche per aiutare i soggetti maltrattanti.

 

BE HELP-IS A SOSTEGNO DELLO SPETTACOLO TEATRALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE “QUALCOSA NON HA FUNZIONATO”

Le coordinatrici dei Centri antiviolenza di Avellino e Mercogliano, Caterina Sasso e Giusi Pamela Valcalcer, hanno partecipato alla conferenza di presentazione dello spettacolo di teatro civile “Qualcosa non ha funzionato”, del regista Massimiliano Foà, promosso dall’Associazione Vernicefresca teatro. La rappresentazione andrà in scena il prossimo 21 novembre presso l’Auditorium del conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne del 25 novembre.

Nel corso della presentazione, diverse sono state le testimonianze degli operatori che lavorano per dare assistenza alle donne vittime di violenza e ai minori che assistono alla violenza domestica. Tra queste anche la descrizione del progetto Be Help-Is promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino che gestisce il Centro antiviolenza “Alice e il bianconiglio”, e finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Donne.

Grazie al progetto Be Help-Isha spiegato Caterina Sasso, coordinatrice del CAV -, sono stati implementati i servizi offerti alle donne vittime di violenza o in difficoltà economiche, e ai loro figli, vittime di violenza assistita. Tra i servizi, grazie alla rete di collaborazioni con altri enti e associazioni, molte donne stanno intraprendendo un percorso di orientamento al lavoro, al fine di ottenere un’indipendenza economica”.

Il progetto Be Help-is prevede anche un periodo di formazione per gli operatori, per conoscere più a fondo le problematiche inerenti alla violenza di genere e creare una guida ai servizi. “Qualcosa non ha funzionato – ha detto Giusi Valcalcer, coordinatrice del CAV Ambito Sociale A02, riprendendo il titolo dello spettacolo teatrale -. Forse perché c’è ancora confusione anche tra chi dovrebbe prendersi cura delle donne vittime di violenza. Il nostro tentativo è rivolto alla creazione di un protocollo comune affinché tutti gli operatori possano parlare la stessa lingua”.

“Qualcosa non ha funzionato” è una successione di storie che invita a riflettere e a scoprire quel seme di violenza che è latente in ognuno di noi e che si manifesta inconsapevolmente anche nei gesti che sembrano più normali. Esserne consapevoli può far sì che semplici azioni quotidiane, modi di dire usuali e comportamenti abitudinari, non si trasformino in violenza.

BE HELP-IS, DA AGOSTO LO SPORTELLO DONNE E LAVORO

Partirà il 1° agosto lo Sportello Donne e Lavoro nell’ambito del progetto BE HELP-IS, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato dalla Fondazione con il Sud.

Una serie di servizi, totalmente gratuiti, rivolti a tutte le donne e, in particolare, alle vittime di qualsiasi forma di violenza di genere. Con l’obiettivo di sostenerle e farle uscire dalla condizione di sfiducia in se stesse, di farle tornare a credere nelle proprie capacità e far riprendere loro la propria vita in mano.

Con il supporto degli operatori dei centri antiviolenza di Avellino, “Alice e il Bianconiglio”, e di Mercogliano, Ambito A02, le donne potranno conoscere meglio il territorio e tutte le opportunità che offre. Saranno affiancate in un percorso di orientamento e reinserimento nel mondo del lavoro, attraverso un’analisi delle competenze e l’individuazione del lavoro giusto sulla base del saper fare personale. Partendo dall’individuazione delle fonti di raccolta delle informazioni, fino all’elaborazione del proprio curriculum e della documentazione necessaria alla preparazione di un colloquio di lavoro.

Nel laboratorio emotivo si andrà, invece, a facilitare la gestione dell’ansia, delle aspettative e delle delusioni professionali nelle quali si sono imbattute o potrebbero imbattersi.

Al termine del percorso saranno erogati 10 tirocini/borse lavoro retribuiti in aziende della durata di 6 mesi. Un primo passo per l’indipendenza economica delle donne, una via d’uscita dalla violenza domestica, come spiega la sociologa e coordinatrice del centro antiviolenza “Alice e il Bianconiglio”, Caterina Sasso: “la violenza sulle donne non è soltanto fisica e psicologica, ma in molti casi anche economica. Alcune donne vengono private, dal proprio compagno, della possibilità di gestire il reddito o contribuire al benessere economico della famiglia. Sono spesso costrette a lasciare il proprio lavoro oppure viene impedito loro di inserirsi in un contesto lavorativo. Tale situazione determina una serie di difficoltà per la donna ad uscire dalla spirale di violenza e di controllo da parte del partner, soprattutto se ci sono dei figli. Lo sportello Donne e Lavoro mira proprio a contrastare questo fenomeno, uno spazio creato per dare la possibilità alle donne di ritrovare le proprie competenze sociali e professionali in un percorso verso l’inserimento”.

Gli sportelli saranno attivi nei seguenti giorni e orari: ad Avellino in via Piave 29/d dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 12:00; a Mercogliano in via Nazionale Torrette 222 dal lunedì al mercoledì dalle 16:00 alle 18:00, giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00.

Be Help-is: si parte

Potenziare i servizi offerti dai centri antiviolenza creando una rete interistituzionale antiviolenza nella provincia di Avellino. Be Help-is, il progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito del Bando Donne 2017, è partito ad aprile. Destinatari del programma che durerà due anni, circa 100 donne vittime o potenziali vittime di violenza, 40 minori vittime e testimoni di maltrattamenti e 2000 tra studenti, docenti e genitori.

Le donne vittime di violenza al centro del progetto. A loro saranno dedicati percorsi di formazione e orientamento per il reinserimento nel contesto socio-lavorativo, tramite la creazione di una rete di relazioni con aziende, cooperative sociali, associazioni sindacali e il centro per l’impiego, con l’erogazione di borse lavoro e tirocini formativi. Prevista anche la presa in carico dei loro figli, minori che spesso assistono alla violenza, attraverso un sostegno psicologico ed educativo, che servirà anche a consolidare la relazione madre-figlio.

Nel corso del programma, inoltre, verrà elaborato e sottoscritto un protocollo operativo per gli operatori della rete antiviolenza, ai quali nella prima fase verrà sottoposto un questionario per la rilevazione del loro fabbisogno nell’assistenza alle donne in difficoltà. Questionario che servirà a creare un programma formativo mirato.

L’ultima parte del progetto Be Help-is, è rivolta alle scuole primarie e secondarie. Educazione alla parità attraverso attività didattiche e laboratoriali per docenti, genitori e alunni. Per i più grandi, gli studenti delle scuole secondarie, educazione alle emozioni, con un percorso formativo che porterà alla realizzazione di video per la campagna di prevenzione alla violenza di genere. Elaborati audiovisivi che saranno presentati durante la manifestazione finale, con la premiazione al prodotto migliore.

14 i partner di Be Help-is. Ente capofila, la cooperativa sociale “La Goccia”. Altri enti, tra pubblici e privati, che collaborano al progetto sono il Comune di Avellino, l’ambito sociale A02, la Fondazione Opus Solidarietatis Pax , il Consorzio di cooperative sociali Percorsi, la Caritas di Avellino, l’Unione Sindacale Territoriale CISL Irpinia-Sannio, l’impresa sociale Perseo, gli Istituiti Comprensivi di Forino, Mercogliano e Monteforte e i Licei Statali “Marone”, “Mancini” e “Imbriani” di Avellino.