STRATEGIE APPLICATIVE NEL LAVORO DI SQUADRA, IL SETTIMO INCONTRO FORMATIVO

Continuano gli appuntamenti con i seminari formativi “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, azione prevista dal progetto Be Help-is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nel bando Donne 2017, volto rafforzare la rete antiviolenza presente sul territorio.

Lunedì 10 giugno, presso il centro sociale P. Campanello a Torrette di Mercogliano, dalle 15 alle 20 si terrà il settimo dei dodici incontri rivolti agli operatori che si occupano di sostenere e aiutare le donne vittime di violenza e i loro figli. L’obiettivo è quello di adottare procedure omogenee su tutto il territorio, potenziando le forme di assistenza, rafforzando i servizi e garantendo la formazione di tutte le professionalità.

Nel prossimo seminario dal titolo “Diffusione della buona prassi operativa e procedure attive del protocollo di rete”, si parlerà nello specifico della capacità di individuare e attuare strategie pratiche applicative nell’efficienza dell’equipe di lavoro e nel lavoro di rete, procedendo verso l’individuazione delle risorse dei singoli e del gruppo al fine di ottenere un’integrazione funzionale del lavoro di squadra.

Saranno le dottoresse Mariangela Fimiani e Roberta Rotundo ad effettuare la lezione circolare che prevede, come negli altri appuntamenti che termineranno il prossimo dicembre, simulazioni d’aula, esercitazioni e discussioni di gruppo e brain storming.

DAGLI STEREOTIPI AI PUZZLE DI GENERE, LA PREMIAZIONE DEI MURALES CONTRO LA VIOLENZA

Si è tenuta questo pomeriggio, presso la scuola Aurigemma di Monteforte Irpino, la manifestazione finale del laboratorio “Dagli stereotipi ai puzzle di genere”, organizzato dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino nell’ambito del progetto Be Help-is finanziato da Fondazione con il Sud. La conclusione di un percorso per le classi terze delle scuole medie di Forino, Mercogliano e Monteforte, che ha coinvolto alunni, docenti e genitori stimolando la riflessione sui temi degli stereotipi, della violenza di genere e delle pari opportunità.

Nel corso della manifestazione, alla quale erano presenti anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Monteforte Angela Rita Medugno, il presidente e il coordinatore dell’Ambito sociale A02 Giacomo Dello Russo e Michele Leo, il presidente della cooperativa La Goccia Rosario Pepe, la psicologa Daniela Cucciniello e la sociologa Samanta Gemma hanno illustrato ai presenti il lavoro svolto durante gli incontri formativi affidato poi ai docenti di arte per la realizzazione dei puzzle.

Al termine dell’incontro sono stati premiati i tre murales che hanno interpretato nel modo più efficace i temi trattati. Al primo posto si è classificato quello delle terze medie di Mercogliano, un lavoro collettivo dal titolo “Passi che nessuno deve mai fermare”, ispirato alla scarpetta rossa simbolo della violenza sulle donne. Secondo posto per la 3B di Forino con il puzzle “Il sonno della ragione genera mostri”, un collage di manifesti artistici che riprendono diverse figure femminili, e terzo posto per la 3A di Forino con il lavoro intitolato “Pietà”, che rivisita l’omonima opera di Michelangelo.

Un pomeriggio dedicato alla riflessione anche grazie al report stilato dalle operatrici de La Goccia con i risultati dei questionari sottoposti ai ragazzi per rilevare la loro percezione sul fenomeno della violenza e degli stereotipi di genere. Report consegnato ai docenti affinché i temi trattati diventino parte integrante della didattica scolastica per portare avanti il percorso avviato.

DAGLI STEREOTIPI AI PUZZLE DI GENERE DEGLI ALUNNI

Si terrà giovedì 30 maggio alle 16:30, presso la scuola media Aurigemma di Monteforte Irpino, la manifestazione finale del percorso formativo-laboratoriale “Dagli stereotipi ai puzzle di genere”, azione di prevenzione della violenza di genere destinata agli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Forino, Mercogliano e Monteforte Irpino, nell’ambito del progetto Be Help-Is promosso dalla cooperativa sociale La goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nel Bando Donne 2017.

Dopo un colloquio iniziale con docenti e genitori e un incontro informativo-formativo rivolto agli alunni, nel quale sono stati forniti loro contenuti riguardanti la violenza di genere e gli stereotipi attraverso modalità di comunicazione basate sull’ascolto non giudicante dell’altro, gli studenti hanno portato avanti insieme ai docenti di Artistica l’elaborazione dei murales per il concorso finale. Ad ognuno di loro è stata assegnata una tessera del puzzle sulla quale disegnare e scrivere un messaggio sui temi trattati. Per poi unirla alle tessere dei compagni e sentirsi parte di un unico progetto e di un unico tessuto sociale, pur essendo ognuno diverso dall’altro.

I tre murales che rappresenteranno meglio i temi trattati durante il percorso, saranno premiati durante la manifestazione finale, alla quale sono stati invitati a partecipare i dirigenti scolastici dei tre Istituti Comprensivi e il coordinatore e il presidente dell’Ambito sociale A02. Nella stessa iniziativa verrà anche diffuso il report dell’indagine svolta nelle classi sugli stereotipi e i ruoli di genere, risultati che saranno distribuiti ai docenti al fine di continuare il percorso nei prossimi anni inserendo nella didattica i temi della prevenzione della violenza di genere, il rispetto dell’altro e le pari opportunità.

DIVERSI Sì, MA TUTTI UGUALI. I DISEGNI DEGLI ALUNNI SULLE PARI OPPORTUNITA’

La raccolta dei disegni realizzati dalle classi quinte elementari dell’Istituto Comprensivo di Forino, nell’ambito del laboratorio formativo “Diversi sì, ma tutti uguali”, sugli stereotipi di genere e le pari opportunità, con l’obiettivo di promuovere una visione paritaria tra i generi per eliminare i pregiudizi. Azione prevista dal progetto Be Help-Is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud.

https://www.youtube.com/watch?v=1_0LEIhaUjI&feature=youtu.be

QUINTO SEMINARIO BE HELP-IS, COMUNICAZIONE EFFICACE E STRATEGIE RELAZIONALI

Si terrà lunedì 15 aprile, presso il centro sociale P. Campanello a Torrette di Mercogliano, il quinto seminario formativo del ciclo di incontri “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, azione prevista dal progetto Be Help-is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del bando Donne 2017.

Nel percorso formativo a carattere teorico applicativo rivolto a chi opera nel campo delle politiche di contrasto alla violenza, vengono fornite informazioni fondamentali riguardo al fenomeno e indicatori utili per rilevarlo e verificarne la gravità. Nel quinto dei dodici incontri che termineranno a dicembre 2019, i dottori Eugenio Di Florio e Antonia Marcello illustreranno ai partecipanti il Protocollo procedurale strategicamente orientato al fabbisogno del territorio, con particolare attenzione al ruolo del professionista in relazione alla comunicazione efficace e alle strategie relazionali.

I contenuti verranno forniti ai presenti attraverso una lezione circolare durante la quale sono previsti simulazioni d’aula, brain-storming, esercitazioni e discussioni di gruppo, al fine di migliorare le capacità di interazione con il gruppo di lavoro e la predisposizione alla condivisione di idee e obiettivi comuni.

L’obiettivo generale del ciclo di seminari è quello di garantire alle vittime di violenza una risposta globale e non frammentata, lavorando ad un protocollo comune con la sinergia e la collaborazione dei diversi attori territoriali della rete antiviolenza.

LAVORO DI RETE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, IL SECONDO SEMINARIO BE HELP-IS

Si terrà lunedì 28 gennaio il secondo incontro del ciclo di seminari “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, organizzato nell’ambito del progetto Be Help-Is promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud, al fine di creare sul territorio una rete interistituzionale contro la violenza di genere.

Nel secondo appuntamento, “Analisi dei bisogni nel lavoro di rete”, con il dottor Eugenio Florio e la dottoressa Antonia Marcello, i partecipanti misureranno le capacità d’analisi delle proprie risorse e limiti all’interno dell’equipe lavorativa, attraverso simulazioni e attività di gruppo.

Gli incontri hanno come obiettivi la condivisione di linee e procedure omogenee su tutto il territorio, armonizzando metodologie e risposte ai bisogni intercettati, il potenziamento dell’assistenza e del sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli e la formazione di tutte le professionalità che entrano in contatto con loro, attraverso lo sviluppo di competenze comunicative e interpersonali efficaci e orientate al lavoro di rete.

Il secondo dei 12 incontri formativi previsti dal progetto si terrà presso il centro sociale P. Campanello, a Torrette di Mercogliano, dalle ore 15 alle 20.

PRIMO SEMINARIO BE HELP-IS, GLI STRUMENTI PER RICONOSCERE LA VIOLENZA DI GENERE E ASSISTITA

Si è tenuto ieri 12 dicembre, presso il Centro di Pastorale Diocesano di Pianodardine, il primo incontro formativo del ciclo di seminari “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, organizzato nell’ambito del progetto Be help-Is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nel Bando Donne 2017, per istituire una rete interistituzionale contro la violenza di genere e integrare i servizi offerti dai Cav di Avellino e Mercogliano.

Ai partecipanti, operatori dei Cav, assistenti sociali, psicologi e insegnanti che hanno aderito all’iniziativa per la quale sono previsti altri 11 incontri fino a dicembre 2019, durante il primo seminario sono stati forniti gli strumenti utili alla lettura dei segnali di violenza su donne e minori e del fenomeno della violenza assistita, con l’obiettivo di incrementare la capacità di individuare e riconoscere tali fenomeni.

Attraverso simulazioni d’aula, esercitazioni e discussioni di gruppo, le dottoresse Paola Langella e Roberta Senese hanno illustrato quelli che sono gli strumenti di prevenzione ed assistenza nei casi di violenza di genere e assistita, per effettuare una lettura su diversi livelli e un intervento terapeutico, che mirino alla protezione e alla successiva reintegrazione delle donne e dei minori vittime di violenza.

Il secondo incontro formativo si terrà il 28 gennaio 2019, e sarà dedicato all’analisi dei bisogni degli operatori sociali nel lavoro di rete, un ulteriore passo verso la creazione di un protocollo unico specifico, mirato all’intervento contro la violenza di genere.

BE HELP-IS, PERCORSO FORMATIVO PER GLI OPERATORI SOCIALI

“Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, è il percorso formativo previsto dal progetto Be Help-Is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nel Bando Donne 2017.

Il progetto ha l’obiettivo di implementare i servizi offerti alle donne e ai minori vittime di violenza, attraverso la creazione di una rete antiviolenza interistituzionale e l’elaborazione di un piano d’azione coordinato e di un protocollo unico per collegare le diverse competenze e rendere più efficace il percorso delle donne che intendono uscire dalla violenza.

L’azione formativa di Be Help-Is, pianificata a seguito della rilevazione del fabbisogno formativo degli operatori sociali, partirà a dicembre 2018 e terminerà a dicembre 2019. Nel corso dei 12 seminari gratuiti, agli operatori impegnati nel campo delle politiche di contrasto della violenza, verranno fornite informazioni fondamentali relative al fenomeno e indicatori utili per rilevarlo e verificarne la gravità.

Il percorso è rivolto a psicologi, assistenti sociali, insegnanti, forze dell’ordine e operatori dei CAV e dei centri di ascolto, e in base agli obiettivi specifici di ogni incontro, si svilupperanno competenze, contenuti e metodologie didattiche diversi, con lezioni circolari, attività di gruppo, esercitazioni e lo studio di casi specifici.

Di seguito il programma completo con il calendario del percorso formativo https://ita.calameo.com/read/004111025afb12ee25c1b e il modulo da compilare per l’iscrizione https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScag60Yvql51YhtOn9HN3EGuFesF70s7Eha8KtrU77Vkna1IA/viewform

BE HELP-IS A SOSTEGNO DELLO SPETTACOLO TEATRALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE “QUALCOSA NON HA FUNZIONATO”

Le coordinatrici dei Centri antiviolenza di Avellino e Mercogliano, Caterina Sasso e Giusi Pamela Valcalcer, hanno partecipato alla conferenza di presentazione dello spettacolo di teatro civile “Qualcosa non ha funzionato”, del regista Massimiliano Foà, promosso dall’Associazione Vernicefresca teatro. La rappresentazione andrà in scena il prossimo 21 novembre presso l’Auditorium del conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne del 25 novembre.

Nel corso della presentazione, diverse sono state le testimonianze degli operatori che lavorano per dare assistenza alle donne vittime di violenza e ai minori che assistono alla violenza domestica. Tra queste anche la descrizione del progetto Be Help-Is promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino che gestisce il Centro antiviolenza “Alice e il bianconiglio”, e finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Donne.

Grazie al progetto Be Help-Isha spiegato Caterina Sasso, coordinatrice del CAV -, sono stati implementati i servizi offerti alle donne vittime di violenza o in difficoltà economiche, e ai loro figli, vittime di violenza assistita. Tra i servizi, grazie alla rete di collaborazioni con altri enti e associazioni, molte donne stanno intraprendendo un percorso di orientamento al lavoro, al fine di ottenere un’indipendenza economica”.

Il progetto Be Help-is prevede anche un periodo di formazione per gli operatori, per conoscere più a fondo le problematiche inerenti alla violenza di genere e creare una guida ai servizi. “Qualcosa non ha funzionato – ha detto Giusi Valcalcer, coordinatrice del CAV Ambito Sociale A02, riprendendo il titolo dello spettacolo teatrale -. Forse perché c’è ancora confusione anche tra chi dovrebbe prendersi cura delle donne vittime di violenza. Il nostro tentativo è rivolto alla creazione di un protocollo comune affinché tutti gli operatori possano parlare la stessa lingua”.

“Qualcosa non ha funzionato” è una successione di storie che invita a riflettere e a scoprire quel seme di violenza che è latente in ognuno di noi e che si manifesta inconsapevolmente anche nei gesti che sembrano più normali. Esserne consapevoli può far sì che semplici azioni quotidiane, modi di dire usuali e comportamenti abitudinari, non si trasformino in violenza.