SESTO SEMINARIO BE HELP-IS, IL LAVORO DI AIUTO CON L’UOMO MALTRATTANTE

“Il lavoro di aiuto con l’uomo maltrattante. Gestione emozionale dell’utenza”, questo il titolo del seminario di lunedì 6 maggio, il sesto del ciclo di incontri “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”. Il corso è rivolto agli operatori che lavorano a contatto con le vittime di violenza e si svolge nell’ambito del progetto Be Help-Is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud, con l’obiettivo di rafforzare la rete antiviolenza presente sul territorio.

Il sesto dei dodici incontri che termineranno il prossimo dicembre si terrà presso il centro sociale P. Campanello a Torrette di Mercogliano dalle 15 alle 20. Le dottoresse Gabriella Petrosino e Emilia Avagliano illustreranno ai partecipanti le strategie per la costruzione di una comunicazione efficace e la gestione emotiva della stessa nel contesto lavorativo con l’utenza, attraverso esercitazioni pratiche basate sulla conoscenza del protocollo precedentemente appreso.

I contenuti del seminario saranno forniti, come sempre, con simulazioni d’aula, esercitazioni e discussioni di gruppo, brain-storming e lezione circolare, al fine di continuare il percorso formativo e di confronto, che porterà all’acquisizione di maggiori competenze relazionali e comunicative per chi opera nel campo delle politiche di contrasto alla violenza.

QUINTO SEMINARIO BE HELP-IS, COMUNICAZIONE EFFICACE E STRATEGIE RELAZIONALI

Si terrà lunedì 15 aprile, presso il centro sociale P. Campanello a Torrette di Mercogliano, il quinto seminario formativo del ciclo di incontri “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, azione prevista dal progetto Be Help-is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del bando Donne 2017.

Nel percorso formativo a carattere teorico applicativo rivolto a chi opera nel campo delle politiche di contrasto alla violenza, vengono fornite informazioni fondamentali riguardo al fenomeno e indicatori utili per rilevarlo e verificarne la gravità. Nel quinto dei dodici incontri che termineranno a dicembre 2019, i dottori Eugenio Di Florio e Antonia Marcello illustreranno ai partecipanti il Protocollo procedurale strategicamente orientato al fabbisogno del territorio, con particolare attenzione al ruolo del professionista in relazione alla comunicazione efficace e alle strategie relazionali.

I contenuti verranno forniti ai presenti attraverso una lezione circolare durante la quale sono previsti simulazioni d’aula, brain-storming, esercitazioni e discussioni di gruppo, al fine di migliorare le capacità di interazione con il gruppo di lavoro e la predisposizione alla condivisione di idee e obiettivi comuni.

L’obiettivo generale del ciclo di seminari è quello di garantire alle vittime di violenza una risposta globale e non frammentata, lavorando ad un protocollo comune con la sinergia e la collaborazione dei diversi attori territoriali della rete antiviolenza.

“GRAZIE A BE HELP-IS, ANDIAMO AVANTI”, IL CAV DI AVELLINO NON SI FERMA

Raid. Donne e Violenza. Ospiti della trasmissione di Telenostra, ieri sera, anche gli operatori della cooperativa sociale La Goccia di Avellino che hanno presentato il progetto Be Help-Is, finanziato da Fondazione con il Sud, per integrare i servizi dei CAV presenti sul territorio e creare una rete interistituzionale contro la violenza di genere.
In vista della Giornata Internazionale della Donna, sono stati diversi i temi toccati nel dibattito con la presenza di associazioni, responsabili di case rifugio e centri di accoglienza. Tra questi, quello del supporto alla donna vittima di violenza e ai minori che assistono alla violenza domestica.
“70 le richieste d’aiuto che ci sono pervenute dall’inizio dell’anno – ha detto Caterina Sasso, sociologa e coordinatrice del centro antiviolenza Alice e il Bianconiglio di Avellino -. Offriamo innanzitutto supporto psicologico e consulenza legale. Le donne chiedono soprattutto di essere ascoltate. Sono tante storie e tutte diverse. Noi forniamo informazioni corrette sui servizi che possiamo attivare insieme e se ci sono situazioni di pericolo consigliamo di avvisare subito le forze dell’ordine. Molte volte sono coinvolti anche figli”.
Non solo violenza fisica e psicologica. Oggi si può parlare anche di violenza economica, “per questo abbiamo attivato, grazie al progetto Be Help-Is, anche un percorso di orientamento lavorativo, attraverso il quale stiamo seguendo più di 30 donne per aiutarle ad inserirsi nel mondo del lavoro. Presto partiranno anche 10 borse lavoro. Elemento aggiuntivo per combattere la violenza sulle donne”. E grazie al progetto, anche diverse scuole di ogni grado sono coinvolte nell’attività di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Il presidente della cooperativa La Goccia, Rosario Pepe, ha espresso la volontà di continuare ad andare avanti anche se le risorse economiche sono sempre più difficili da reperire: “Il Cav non ha mai smesso di funzionare nonostante il finanziamento dell’Ambito sociale A04 sia finito nel 2016. Non ci piangiamo addosso, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cercato altrove. Abbiamo trovato e vinto un bando con Fondazione con il Sud, grazie al quale stiamo sviluppando diverse attività per le donne e i minori, per rispondere in maniera concreta ai bisogni delle donne vittime di violenza, andando oltre l’ascolto”.
E per continuare il percorso di sensibilizzazione dei giovani, le operatrici del Cav, nella giornata della donna, saranno all’Istituto Alberghiero di Avellino per incontrare circa 250 studenti e insieme a loro aprire una discussione su stereotipi, pari opportunità e violenza di genere.

TERZO SEMINARIO BE-HELP IS, IL LAVORO DI SQUADRA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Si terrà lunedì 18 febbraio il terzo incontro del ciclo di seminari “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, azione prevista dal progetto Be Help-Is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del bando donne 2017.

Durante le 5 ore del corso che si terrà presso il centro sociale “P. Campanello” a Torrette di Mercogliano, i docenti Eugenio Di Florio e Antonia Marcello forniranno contenuti sulle metodologie di intervento e le prassi operative e procedurali nel lavoro in rete degli operatori che prestano sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli.

Le competenze riguarderanno la capacità d’analisi del processo di interazione nella definizione di obiettivi comuni, al fine di creare reti comunicative e rendere quanto più efficace il lavoro di squadra, approfondendo tematiche riguardanti la struttura e il funzionamento dei gruppi di lavoro. Il terzo dei dodici incontri si svolgerà dalle 15 alle 20 con simulazioni, attività di gruppo e brainstorming.

LAVORO DI RETE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, IL SECONDO SEMINARIO BE HELP-IS

Si terrà lunedì 28 gennaio il secondo incontro del ciclo di seminari “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, organizzato nell’ambito del progetto Be Help-Is promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud, al fine di creare sul territorio una rete interistituzionale contro la violenza di genere.

Nel secondo appuntamento, “Analisi dei bisogni nel lavoro di rete”, con il dottor Eugenio Florio e la dottoressa Antonia Marcello, i partecipanti misureranno le capacità d’analisi delle proprie risorse e limiti all’interno dell’equipe lavorativa, attraverso simulazioni e attività di gruppo.

Gli incontri hanno come obiettivi la condivisione di linee e procedure omogenee su tutto il territorio, armonizzando metodologie e risposte ai bisogni intercettati, il potenziamento dell’assistenza e del sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli e la formazione di tutte le professionalità che entrano in contatto con loro, attraverso lo sviluppo di competenze comunicative e interpersonali efficaci e orientate al lavoro di rete.

Il secondo dei 12 incontri formativi previsti dal progetto si terrà presso il centro sociale P. Campanello, a Torrette di Mercogliano, dalle ore 15 alle 20.

PRIMO SEMINARIO BE HELP-IS, GLI STRUMENTI PER RICONOSCERE LA VIOLENZA DI GENERE E ASSISTITA

Si è tenuto ieri 12 dicembre, presso il Centro di Pastorale Diocesano di Pianodardine, il primo incontro formativo del ciclo di seminari “Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, organizzato nell’ambito del progetto Be help-Is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nel Bando Donne 2017, per istituire una rete interistituzionale contro la violenza di genere e integrare i servizi offerti dai Cav di Avellino e Mercogliano.

Ai partecipanti, operatori dei Cav, assistenti sociali, psicologi e insegnanti che hanno aderito all’iniziativa per la quale sono previsti altri 11 incontri fino a dicembre 2019, durante il primo seminario sono stati forniti gli strumenti utili alla lettura dei segnali di violenza su donne e minori e del fenomeno della violenza assistita, con l’obiettivo di incrementare la capacità di individuare e riconoscere tali fenomeni.

Attraverso simulazioni d’aula, esercitazioni e discussioni di gruppo, le dottoresse Paola Langella e Roberta Senese hanno illustrato quelli che sono gli strumenti di prevenzione ed assistenza nei casi di violenza di genere e assistita, per effettuare una lettura su diversi livelli e un intervento terapeutico, che mirino alla protezione e alla successiva reintegrazione delle donne e dei minori vittime di violenza.

Il secondo incontro formativo si terrà il 28 gennaio 2019, e sarà dedicato all’analisi dei bisogni degli operatori sociali nel lavoro di rete, un ulteriore passo verso la creazione di un protocollo unico specifico, mirato all’intervento contro la violenza di genere.

BE HELP-IS IN TOUR

I servizi del progetto Be Help-Is saranno presentati domani 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, al convegno dal titolo “I fiori si coltivano e non si calpestano” a Baiano, in provincia di Avellino. Le operatrici dei CAV di Avellino e Mercogliano, Caterina Sasso e Daniela Cucciniello, parteciperanno all’incontro per spiegare in che modo, attraverso l’implementazione dei servizi con il progetto finanziato da Fondazione con il Sud, i centri antiviolenza stanno operando sul territorio con iniziative volte a combattere azioni discriminanti e stereotipi di genere, partendo dalla sensibilizzazione.

E proprio per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, la cooperativa sociale La Goccia di Avellino, promotrice del progetto Be Help-Is, è scesa in strada venerdì 23 novembre a Corso Vittorio Emanuele ad Avellino, al fianco della Polizia di Stato, per partecipare alla campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”, promossa dalla Direzione centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Durante la mattinata sono stati distribuiti, oltre al materiale informativo, biglietti-segnalibro con frasi che riportano gli stereotipi di genere e che veicolano offese e pregiudizi nei confronti delle donne.

Anche molti uomini e ragazzi delle scuole avellinesi si sono fermati a chiedere informazioni e a farsi fotografare nella cornice con la scritta “Ci metto la faccia”, per dire alle donne vittime di violenza che non sono sole e invitarle a farsi aiutare. Chiedendo aiuto ai CAV e alle Forze dell’ordine che possono intervenire anche a seguito di segnalazione, senza obbligo di denuncia e che sono a disposizione anche per aiutare i soggetti maltrattanti.

 

BE HELP-IS, PARTE IL LABORATORIO MOTIVAZIONALE DELLO SPORTELLO DONNE E LAVORO

Partirà lunedì 26 novembre il laboratorio motivazionale dello sportello Donne e Lavoro del progetto Be Help-Is, promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino e finanziato da Fondazione con il Sud nel bando Donne 2017. Un primo gruppo di donne, prese in carico dai CAV di Avellino e Mercogliano, parteciperà agli incontri volti a rafforzare l’autostima e a credere di nuovo nelle proprie potenzialità, per prepararsi al mondo del lavoro.

Il laboratorio motivazionale, strutturato in 5 incontri della durata di 2 ore, è rivolto alle donne vittime di violenza e/o in difficoltà, perché la violenza non è solo fisica, ma anche economica e sociale. Lo scopo primario del laboratorio è proprio quello di rafforzare l’empowerment delle risorse personali e professionali, per l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro, con l’aiuto di psicologi, psicoterapeuti e assistenti sociali che operano nei CAV.

Alternando colloqui individuali a momenti di gruppo, il percorso permetterà loro di imparare a gestire l’ansia, di conoscere meglio alcuni aspetti di sé e far emergere risorse e capacità che spesso le donne in difficoltà dimenticano di avere, o trascurano per dedicarsi completamente alla famiglia, o perché il sistema nel quale sono immerse non le valorizza nel modo giusto. Gli incontri di gruppo permetteranno, invece, di creare uno spazio di confronto per condividere la propria esperienza con chi può realmente accoglierla e capirla, e soprattutto di conoscere nuovi strumenti e risorse.

Al termine di tale percorso, presso aziende del territorio, partiranno i tirocini formativi retribuiti della durata di 6 mesi finanziati con borse lavoro. Una nuova esperienza che inizierà a gennaio e che permetterà alle donne di continuare la costruzione del loro progetto di vita professionale, perché chi decide di uscire dalla violenza ha bisogno di risposte concrete e il lavoro è una di queste.

BE HELP-IS A SOSTEGNO DELLO SPETTACOLO TEATRALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE “QUALCOSA NON HA FUNZIONATO”

Le coordinatrici dei Centri antiviolenza di Avellino e Mercogliano, Caterina Sasso e Giusi Pamela Valcalcer, hanno partecipato alla conferenza di presentazione dello spettacolo di teatro civile “Qualcosa non ha funzionato”, del regista Massimiliano Foà, promosso dall’Associazione Vernicefresca teatro. La rappresentazione andrà in scena il prossimo 21 novembre presso l’Auditorium del conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne del 25 novembre.

Nel corso della presentazione, diverse sono state le testimonianze degli operatori che lavorano per dare assistenza alle donne vittime di violenza e ai minori che assistono alla violenza domestica. Tra queste anche la descrizione del progetto Be Help-Is promosso dalla cooperativa sociale La Goccia di Avellino che gestisce il Centro antiviolenza “Alice e il bianconiglio”, e finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Donne.

Grazie al progetto Be Help-Isha spiegato Caterina Sasso, coordinatrice del CAV -, sono stati implementati i servizi offerti alle donne vittime di violenza o in difficoltà economiche, e ai loro figli, vittime di violenza assistita. Tra i servizi, grazie alla rete di collaborazioni con altri enti e associazioni, molte donne stanno intraprendendo un percorso di orientamento al lavoro, al fine di ottenere un’indipendenza economica”.

Il progetto Be Help-is prevede anche un periodo di formazione per gli operatori, per conoscere più a fondo le problematiche inerenti alla violenza di genere e creare una guida ai servizi. “Qualcosa non ha funzionato – ha detto Giusi Valcalcer, coordinatrice del CAV Ambito Sociale A02, riprendendo il titolo dello spettacolo teatrale -. Forse perché c’è ancora confusione anche tra chi dovrebbe prendersi cura delle donne vittime di violenza. Il nostro tentativo è rivolto alla creazione di un protocollo comune affinché tutti gli operatori possano parlare la stessa lingua”.

“Qualcosa non ha funzionato” è una successione di storie che invita a riflettere e a scoprire quel seme di violenza che è latente in ognuno di noi e che si manifesta inconsapevolmente anche nei gesti che sembrano più normali. Esserne consapevoli può far sì che semplici azioni quotidiane, modi di dire usuali e comportamenti abitudinari, non si trasformino in violenza.