Microcredito, un valido strumento per combattere la disoccupazione

In un territorio in cui le grosse aziende non sono in grado di garantire nuovi posti lavoro, il tasso di disoccupazione è oltre al 14% (dati aggiornati al 2008), e le piccole aziende chiudono o licenziano, il progetto Autonoma-mente riesce a dare un piccolo ma importante segno di inversione di tendenza. Altre sette microimprese hanno usufruito dello strumento finanziario del microcredito che si aggiungono ai tredici già approvati precedentemente dalla BCC del Nisseno. Quando un territorio vuole reagire alla crisi, economica, nonostante mille difficoltà, lo strumento del microcredito è in grado di dare la possibilità, agli utenti che ne fanno richiesta, di costruirsi un lavoro basato su un’idea vincente.

Quelli approvati sono progetti che riguardano il settore dell’agricoltura, commercio e servizi alle imprese.

I beneficiari (quattro di Gela, due di Niscemi ed uno di Mazzarino) hanno potuto usufruire del finanziamento a tasso agevolato in pochi mesi, grazie al contributo degli operatori e del team di esperti del progetto.

Autonoma-mente, sostenuto da Fondazione con il Sud, e realizzato grazie alla rete di associazioni appartenenti al mondo laico e religioso in collaborazione con istituzioni e soggetti profit e con il circolo ARCI Le Nuvole capofila, è attivo nei comuni di Gela, Butera, Niscemi e Mazzarino. Attualmente si è conclusa l’attività di sportello per la presentazione di ulteriori idee innovative da finanziare.

 

Le schede dei progetti approvati sono disponibili sul sito internet di Autonoma-mente: www.autonomamentesud.it

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